Cittadella corsaro: espugna Livorno (1-2) e conquista la salvezza

La 36. ma giornata del campionato di serie Bwin si chiude con la vittoria esterna del Cittadella sul campo insidioso di Livorno (1-2). Alla squadra di casa non riesce “l’operazione aggancio” in classifica del Cittadella, rimanendo inabissata nelle zone rischiose della graduatoria.

Allo Stadio “Armando Picchi” si gioca in un clima surreale. Palloncini bianchi e amaranto volano in cielo, sorreggendo la maglia numero 25 dell’indimenticabile Piermario Morosini e la curva del Livorno lo ricorda così: “ Nella tua vita hai lottato.. in campo l’hai dimostrato..Ciao Moro”.

 Dopo il doveroso minuto di silenzio che fa da cornice allo scenario di forte commozione che regna in campo, la partita può incominciare. La prima vera occasione di gioco si registra al 10’minuto ad opera del Cittadella ma Schiavon spreca, centrando in pieno la traversa. Dopo tre minuti è il Livorno ad andare vicinissimo al vantaggio: su splendido invito di Lambrughi, Paulinho fallisce clamorosamente il gol dell’1-0, “sparando” alto sulla traversa, a porta “sguarnita”. Il Livorno ci riprova con Dionisi, ma il giocatore non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 28’minuto ancora azione insidiosissima dei padroni di casa: provvidenziale intervento di Cordaz che devia in angolo l’insidioso sinistro di Dionisi. Nonostante le diverse azioni da gol “messe in atto”dal Livorno, è il Cittadella a portarsi in vantaggio con un contropiede pungente: Di Roberto mette in mezzo, Di Nardo supera i centrali difensivi amaranto e Mazzoni, siglando il gol dello 0-1.

Fonte: wikipedia

Si chiude il sipario sul primo tempo con il momentaneo vantaggio esterno del Cittadella (0-1).

Nella ripresa il Livorno prova a scuotersi e nel primo quarto d’ora dell’avvio del match centra il pareggio: Piccolo (subentrato a Barone 11’st ) entra in area di rigore servendo Schiattarella. Cordaz respinge. Sulla ribattuta si fa trovare pronto Dionisi che insacca a rete, siglando il gol del momentaneo pareggio, è 1-1. L’Armando Picchi è una bolgia e  il Livorno sfiora incredibilmente il gol del vantaggio: al 27’minuto del st, Piccolo spreca a pochi passi dalla porta difesa da Cordaz. Ma dopo un solo minuto arriva l’affondo del Cittadella: Di Nardo serve Job che dal centro dell’area di rigore non sbaglia, siglando il gol dell’1-2. La squadra di casa protesta per un presunto precedente fallo dello stesso Di Nardo ai danni di Knezevic e l’allenatore del Livorno, Madonna, viene espulso. Il finale di gara è incandescente: l’arbitro espelle prima Knezevic, tra le fila del Livorno (doppia ammonizione) e poi Marchesan (Cittadella). Il Livorno, prova in tutti i modi a riacciuffare il pareggio e al 47’minuto del st è Bernardini a sprecare incredibilmente a due passi dalla porta difesa da Cordaz, il gol del possibile pareggio.

 

Il Cittadella, centrando la quinta vittoria esterna stagionale e salendo a quota 44 punti in graduatoria, mette in cassaforte la salvezza. Non può dirsi lo stesso per il Livorno che resta ancora “in bilico”, fermo a quota 38 punti in classifica.

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