Il Varese compie l’impresa battendo il Pescara grazie alla doppietta di Granoche in rimonta
Allo stadio Franco Ossola comincia Varese- Pescara; arbitra Pinzani di Empoli.
In panchina per la squadra di casa non c’è l’allenatore Rolando Maran, squalificato dalla Lega, cosicchè prende il suo posto il secondo; l’unico dubbio di oggi era Neto Pereira, il quale però parte da titolare. La partita inizia bene per i delfini di Zeman, che al 5′ creano un’occasione con Lorenzo Insigne il quale tuttavia tira alto; grande conclusione di Kurtic al 12′ respinta in angolo da Anania e, dopo aver battuto il corner dalla bandierina, il Varese si fa sorprendere in difesa e concede a Ciro Immobile un contropiede che si conclude con un tiro sul palo: gli ospiti molto vicini alla rete del vantaggio. Al 24′ il Pescara va in gol grazie a Gianluca Caprari che beffa Bressan con un diagonale, dopo una ripartenza degna di lode: 0-1. Il Varese non si arrende, ma fallisce sotto porta prima con Cacciatore e in seguito con Grillo; dopo tentativi di pressing assidui, i padroni di casa trovano la rete del pareggio al 40′ grazie ad una girata illusoria di Pablo Granoche: 1-1. Senza minuti di recupero, termina il primo tempo tra Varese e Pescara, sul risultato di 1-1. La gara riprende a ritmo elevato per una conclusione di Cascione che viene deviata dalla tempestiva difesa casalinga ; questi però faticano a costruire una azione e sono vittime spesso di contropiedi messi in atto dagli uomini di Zeman, molto più rapidi nelle ripartenze, le quali sono difficili da fermare. Ma come un lampo a ciel sereno, il risultato viene ribaltato grazie alla doppietta di Granoche, che ancora una volta è capace di far perdere le marcature al proprio avversario mettendo la palla alle spalle del portiere: 2-1 per i padroni di casa. Non è finita perchè il Pescara ci riprova con Insigne, ma il suo tiro si spegne sul palo e rimane privo di deviazione, anche se la partita sta diventando equilibrata; gli ospiti infatti non trovano il varco giusto dove tentare un contropiede, mentre i biancorossi non si chiudono troppo in difesa e si sbilanciano, cercando invano la rete che potrebbe chiudere definitivamente la partita. Al 66′ il Varese effettua il primo cambio, facendo entrare De Luca al posto di Neto Pereira, senza dunque cambiare il modulo di gioco; dopo pochi minuti a ciò risponde il Pescara che permette l’ingresso in campo a Soddimo e fa uscire Caprari; una ripresa ricca di grinta e determinazione nel cercare un gol importante, che offre qualche spunto ai giocatori per spingersi in attacco: così fanno Granoche, che non colpisce il pallone faccia a faccia con Anania, e Soddimo, il neo-entrato che trova la conclusione dai 20 metri, la quale viene fortunosamente deviata dalla difesa del Varese. I padroni di casa vogliono a tutti i costi mantenere il risultato a loro favorevole e fanno entrare prima Loris Damonte per Filipe e poi Lepore per Fabrizio Cacciatore, esaurendo così tutti i cambi a disposizione; nemmeno dopo i tre minuti di recupero il Pescara non trova la rete del pareggio e viene battuta dal Varese per 2-1. I primi tre posti così rischiano di allontanarsi dai delfini, mentre il i biancorossi con una giornata in più surclassano il Padova, portandosi a quota 55, a 7 lunghezze dal Pescara.
TABELLINO:
VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore(Lepore), Troest, Terlizzi, Grillo; Pucino, Filipe(Damonte), Kurtic, Nadarevic; Neto Pereira(De Luca), Granoche.
A disposizione: Moreau, Camisa, Damonte, Lepore, Plasmati, De Luca, Martinetti.
All.: Maran (squalificato)
PESCARA (4-3-3): Anania; Balzano, Brosco, Capuano, Bocchetti; Nielsen, Verratti, Cascione; Caprari(Soddimo), Immobile, Insigne.
A disposizione: Ragni, Romagnoli, Soddimo, Togni, Sansovini, Gessa, Maniero.
All.: Zeman
MARCATORI: Caprari(P), Granoche(V), Granoche(V),
AMMONITI: Brosco(P), Bocchetti(P), Nielsen(P), Granoche(V)
pescara ai box