La Reggina ferma il Bari. Termina 3-1 al Granillo
Il posticipo della nona giornata del campionato di serie Bwin, vede affrontarsi Reggina e Bari. Sugli spalti è clima festoso per lo storico gemellaggio esistente tra le due tifoserie.
La squadra calabrese cerca fortemente la vittoria per lasciarsi alle spalle il momento negativo che sta attraversando (dopo un ottimo avvio di campionato, la Reggina ha concretizzato nelle ultime tre partite solo un punto). Diametralmente opposta la situazione in casa Bari. Dopo un avvio di campionato sottotono e per nulla esaltante la squadra di Torrente ha ritrovato sorrisi, riuscendo a confezionare tre vittorie consecutive nelle ultime tre partite. Dopo aver sfatato il “tabù San Nicola”, i galletti si pongono l’obiettivo di riuscire a sfatare il “tabù Granillo”: i biancorossi non vincono infatti a Reggio Calabria da ben trentasei anni.
L’avvio del match lascia presagire quella che sarà il risvolto di una gara spumeggiante. Dopo soli cinque minuti dal fischio iniziale, Rizzato con un tiro-cross sorprende un disattento Lamanna. È 1-0 per gli amaranto. Ma il Bari non ci sta. Ci pensa così Marotta, dopo una bella intesa con De Paula, da posizione defilata a trafiggere Marino con un’imprendibile rasoterra (11’minuto). È 1-1 dopo soli dieci minuti dall’inizio della gara e i galletti si rimettono in “carreggiata”. Al 13’ minuto la Reggina protesta per una presunta trattenuta in area di rigore di Claiton Dos Santos ai danni di Missiroli. Il direttore di gara, Tozzi, lascia proseguire ritenendo l’azione regolare.
Al 20’ minuto Torrente lancia Defendi, non soddisfatto dell’avvio sottotono di Rivas. La squadra biancorossa cresce, mostrando carattere e bel gioco, ma è proprio nel momento migliore del Bari, che arriva il gol di marcatura granata, “figlio” ancora di una disattenzione dei galletti: sul finire del primo tempo, Bogliacino fallisce un tentativo di ripartenza della squadra ospite, dall’altra parte cross di Rizzato per Ragusa che con estrema facilità, “gonfia la rete” riportando in vantaggio la squadra di casa. Disattento Cepitelli nel marcare con poca incisività il giocatore in maglia amaranto. Termina il primo tempo con la Reggina in vantaggio per 2-1.
Il Bari, sin dall’inizio del secondo tempo prova a scuotersi. Torrente prova la carta Caputo, il cui inserimento da vivacità alla manovra offensiva ospite. Diverse le iniziative con cui i galletti provano a rendersi pericolosi: al 51’minuto bella intesa tra Marotta-De Paula, l’attaccante brasiliano cade giù al limite dell’area ma l’azione viene ritenuta regolare dal direttore di gara. Al 54’ minuto Caputo tenta di sorprende gli amaranto dalla distanza, ma il suo tiro non impensierisce Marino. Al 55’ Marotta fallisce incredibilmente il gol del pareggio calciando alto sulla traversa a pochi passi dalla porta difesa da Marino. Al 58’ ancora il Bari ad attaccare: il sinistro di De Paula termina di poco a lato della porta difesa da Marino. Ma è ancora una volta nel momento di “massimo splendore” del gioco del Bari, che la Reggina torna a pungere. Al 63’ Missiroli sfrutta un’imprecisione di Donati per ripartire in contropiede e servire perfettamente Ragusa, che superando Borghese, confeziona il 3-1 per gli amaranto, regalandosi la gioia della doppietta personale.
Il Bari nonostante la “batosta” subita prova a rendersi pericoloso ma i tentativi biancorossi non sono incisivi e la Reggina è brava e ordinata nel mantenere la squadra biancorossa alle dovute distanze di sicurezza.
La squadra calabrese è brava a sfruttare e a concretizzare al meglio gli errori concessi dal Bari. La Reggina, tornando alla vittoria, approda così a quota 14 punti in classifica, in “coabitazione” proprio con la squadra di Torrente.