Latina, Di Gennaro è sicuro: “Pronto per la Serie A”
Il Latina sta migliorando un campionato iniziato nel peggiore dei modi. Durante il girone d’andata, ultima posizione e salvezza che sapeva di miracolo.
Dall’arrivo di Mark Iuliano, sulla panchina neroazzurra, tutto è cambiato. La formazione laziale ha iniziato a subire pochissimi goal e a portare a casa vittorie importanti che sono valse la quattordicesima posizione. Ora la permanenza in B è veramente a portata di mano.
Artefice di questa rinascita, oltre al nuovo tecnico, è Raffaele Di Gennaro. L’estremo difensore, di proprietà dell’Inter, è stato fondamentale con le sue parate. La porta è rimasta inviolata per diverse giornate e questo ha permesso al Latina di guadagnare punti importantissimi. Ecco le sue parole rilasciate durante la conferenza stampa di oggi: “Ci siamo guardati in faccia, ci siamo detti di dover invertire la rotta. Abbiamo messo il massimo impegno, giorno per giorno, per migliorarci, capire dove sbagliassimo e fare sempre di più, rivedendo sia gli errori che le cose fino a quel momento positive. E’ stata intelligenza nostra, il cambio del mister ha dato i suoi frutti e adesso siamo qui a parlare di un altro campionato. Lo Spezia? Loro sono una bella squadra, come lo siamo noi. Giochiamo in casa, vogliamo vincere e sarà una partita a viso aperto tra due squadre che vogliono giocare a calcio, come accade raramente in questo campionato”.
Poi un piccolo sguardo al futuro: “Se mi sento pronto per la A? Credo di sì, però bisogna sempre migliorare. Voglio fare quest’anno in cui voglio migliorare su tutto, su ciò che so fare e ciò che so fare meno. Sono molto autocritico, voglio sempre far meglio. Grazie a Gentili riesco a farlo quotidianamente, con l’allenamento e guardando i miei video. Ho avuto la fortuna di allenarmi, all’Inter, con Julio Cesar e Handanovic. Quando prendevo un gol, che per me era imparabile, loro ti spiegavano come riuscire ad arrivarci. Questo mi ha dato forza, credo che per arrivare al top occorra essere severi con sé stessi. Mi ispiro a Julio Cesar. In tutto devo migliorare, non c’è un fondamentale che prevalga su un altro. Devo sempre lavorare, stare lì per farla ancora meglio”.