Latina-Pescara 2-0: Viviani show al Francioni

Secondo successo consecutivo tra le mura amiche per il Latina di Iuliano che riesce a sopportare l’assenza pesante di Oduamadi e tira fuori dal cilindro una prestazione maiuscola contro un Pescara sempre più incuneato verso l’orlo della crisi.

Fonte: Simone Gamberini
Fonte: Simone Gamberini

Nel primo tempo il Latina mostra la sua voglia di rinascita e gioca un calcio propositivo e offensivo. In campo infatti si vedono soprattutto i pontini che minacciano più volte la porta di Fiorillo senza riuscire però a mettere il pallone in rete.

Il primo squillo è di Litteri che in una fuga personale verso la porta cerca il palo lungo con un sinistro a giro e lo manca per pochi centimetri; poi Fiorillo smanaccia un colpo di testa di Crimi su punizione di Viviani e una spizzata aerea di Paolucci.

Le occasioni per il Latina abbondano e a far tremare la porta abruzzese ci pensano anche Valiani, autore di un gran tiro al volo che esce di pochissimo, ed il solito Viviani che calcia più volte da fuori  mancando la porta sempre per questione di millimetri.

Il Pescara si vede poco o nulla ma al primo vero affondo Melchiorri viene atterrato in area da Dellafiore e l’arbitro Roca assegna la massima punizione. Dal dischetto però Memushaj calcia malamente a lato nonostante Di Gennaro si fosse buttato dall’altra parte. Pessima esecuzione dell’albanese ex Carpi che sciupa l’unica ghiotta occasione per i Delfini.

Nella ripresa la musica è sempre la stessa e il Latina impone ancora il proprio gioco e si va a prendere la partita. Litteri ci trova in tutti i modi ma Fiorillo riesce a respingere sia un’incornata sugli sviluppi di un corner, sia un diagonale destro parato col piede.

Poco dopo arriva l’unico affondo della ripresa del Pescara con un triangolo veloce tra Melchiorri e Sansovini con il secondo dei due che piazza il destro a lato del palo di Di Gennaro.

La partita si sblocca attorno alla mezz’ora quando Roca fischia il secondo penalty di giornata per un fallo di Pucino, già ammonito e quindi espulso, che intercetta con le mani un tiro di Valiani dal limite. Dal dischetto VIviani è perfetto: Fiorillo intuisce ma non può arrivare e il Latina sblocca la gara.

Ancora una volta i pontini si aggrappano alle magie del centrocampista di scuola Roma che dopo il gol completa il proprio show personale con una traversa colpita dal limite, e poi con una meraviglia dal limite dell’area al volo che si insacca nuovamente alle spalle di Fiorillo.

Il Latina vince e convince: rivoluzionata dalle idee di Iuliano la squadra laziale ha cominciato ad ottenere risultati interessanti centrando il quinto successo stagionale al Francioni. Male il Pescara che comincia a ridimensionare il proprio score esterno e scivola in zone meno nobili del campionato.

Il migliore in campo, Viviani – Capitano e simbolo della rivoluzione Iuliano, è sempre lui a prendersi la squadra sulle spalle. Nel rigore è freddissimo, il secondo gol è un capolavoro.

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