Serie B: finisce a reti bianche il posticipo tra Spezia e Avellino

Al Picco Spezia ed Avellino giocano per il posticipo della diciassettesima giornata di Serie B.

Lo Spezia viene da 2 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 5 ma con un successo aggancerebbe il Latina in sesta posizione rilanciandosi nella zona playoff. Stroppa conferma il 3-5-2 vittorioso sette giorni fa con la sola novità Madonna preferito a Baldanzeddu; davanti Sansovini, affiancato da Ebagua, vuole riscattare un avvio di campionato deludente.

L’Avellino ha ottenuto 4 punti nelle ultime 3 partite ma le grandi faticano a decollare e un successo potrebbe regalare agli irpini addirittura la seconda piazza a pari merito col Palermo. Anche Rastelli si affida al 3-5-2 e punta sui piedi di Togni per costruire la manovra e sugli affidabilissimi esterni Zappacosta e Bittante per servire il tandem d’attacco formato da Galabinov e capitan Castaldo.

La gara comincia su ritmi elevati e a beneficiarne è lo spettacolo. Lo Spezia prova a giocare in velocità sugli esterni ma trova di fronte a sé un Avellino compatto che chiude ogni spiraglio. Gli iripini provano a pungere in contropiede e alla prima occasione è subito pericoloso con Galabinov che di testa timbra la traversa al 7’ e con Castaldo che calcia alto sulla respinta.  Qualche minuto più tardi è ancora il bulgaro Galabinov a impensierire Leali ma stavolta il suo colpo di testa è bloccato dal portiere di proprietà della Juventus. Anche lo Spezia si rende pericoloso e il primo vero squillo arriva da un calcio di punizione battuto violentemente da Seymour respinto con i pugni da Seculin.

Nella parte centrale della prima frazione di gioco la gara si addormenta e prevale più la frenesìa di andare a segnare che il gioco ragionato ed il bel calcio. Lo Spezia prende l’iniziativa e costringe l’Avellino a difendersi giocando un calcio focoso che blocca ogni iniziativa avversaria. Tuttavia Seculin non corre alcun brivido se non un colpo di testa su corner di Ebagua nel finale che però non si insacca in rete.

La ripresa comincia con lo Spezia ancora in avanti, ansioso di segnare il gol che potrebbe riaprire un campionato sottotono. Il primo a provarci è Madonna ma a dire di no è il solito Seculin che con i suoi pugni riesce a respingere ancora una volta; poi Bovo ha la grande chance di portare in vantaggio i liguri ma dopo un dribbling efficace in area si addormenta e viene fermato da un grande intervento difensivo di Izzo che allontana. Il vero Avellino si vede solo a tratti e prova a fare male con la conclusione volante di Schiavon che però viene amministrata da Leali.

Nel finale le squadre sono stanche e le sostituzioni non cambiano l’andazzo né il risultato della partita. A soli 5’ minuti dal termine però lo Spezia ha l’enorme occasione per andare in vantaggio: Ebagua controlla un pallone al limite dell’area, si gira e fa partire un sinistro imparabile per Seculin che sfortunatamente si infrange contro il palo e strozza l’urlo di gioia dei tifosi spezzini.

La gara si conclude sullo 0-0, un risultato giusto che non cambia il campionato di nessuna delle due squadre. Lo Spezia è stato leggermente più pericoloso ma davanti ai suoi tifosi e con una classifica così deludente avrebbe senz’altro dovuto fornire una prestazione migliore; l’Avellino invece porta via un buon punto esterno nella prima delle due trasferte consecutive previste dal calendario.