Serie B, vittoria del Lanciano contro l’Avellino: finisce 1-0

Al Guido Biondi di Lanciano è andato in scena uno dei big match della trentunesima giornata di campionato. Per l’occasione stadio pieno. Ben 1200 i tifosi dell’Avellino che hanno deciso di seguire la propria squadra in trasferta.

Fonte: virtuslanciano.it Ph: Federica Roselli
Fonte: virtuslanciano.it
Ph: Federica Roselli

Non era un buon momento per gli uomini di D’Aversa che non trovavano più la via della vittoria e hanno perso anche l’ottavo posto, l’ultimo utile per accedere ai play off. Era passato un mese esatto dall’ultima vittoria ottenuta nella sfida con il Brescia. Da quel momento solo una sconfitta (Bari) e tre pareggi (Cittadella, Vicenza e Perugia). Visto il risultato dell’anticipo di ieri sera tra Spezia e Livorno che ha visto trionfare gli spezzini con un netto 3-0, una vittoria era quasi d’obbligo. Ben diversa la situazione degli irpini che possono ancora sperare in una promozione diretta.

Nelle formazioni iniziali qualche novità da entrambe le parti. La Virtus Lanciano rivoluziona una difesa ridotta ai minimi termini: out Ferrario (infortunio) e Troest (squalifica).  D’Aversa nella difesa a quattro decide di schierare quindi, sugli esterni, capitan Mammarella e il giovane Conti, scuola Atalanta. Viene quindi spostato al centro Aquilanti che fa coppia con Amenta. In avanti Thiam sull’esterno al posto di Gatto. Nell’Avellino torna tra i pali Gomis, assente nell’ultima sfida vinta dagli irpini con il Bari. Inoltre Rastelli decide di tornare al 3-5-2. Parte dalla panchina Fabbro a cui è stato preferito Ely. Anche Sbaffo riposa e sull’esterno di destra torna titolare Zito.

Prima del fischio d’inizio, minuto di silenzio per ricordare la scomparsa, in un incidente stradale, di Luca Colosimo arbitro di Lega Pro.

Parte forte l’Avellino. Dopo soli due minuti il primo calcio d’angolo a favore degli ospiti. Il Lanciano riesce a tenere botta e a reagire. Sono infatti i frentani a creare le prime vere occasioni della partita: Mammarella, specialista nei calci di punizione, ci prova proprio con un calcio da fermo. Tiro però centrale. Gli uomini di D’Aversa spingono e Rastelli spesso è costretto a far arretrare Bittante per avere una difesa a quattro in grado di riuscire a contenere i tridente offensivo avversario.

Al 24’ occasione per i padroni di casa. Punizione battuta veloce dalla sinistra. Palla a Piccolo che la mette al centro con un passaggio rasoterra. Sul primo palo c’è Thiam il cui tiro viene però respinto in calcio d’angolo dalla difesa.  Al 28’ si fa rivedere in avanti l’Avellino con una punizione sul primo palo di Zito che ha trovato però pronto Aridità che respinge.

Trentatreesimo minuto. Palla al centro di Thiam. Respinge corto la difesa dell’Avellino. Al limite dell’area arriva Grossi che invece di tirare cerca di passarla di nuovo all’attaccante senegalese. Pallone però deviato che finisce sui piedi di Piccolo. Quest’ultimo una volta trovatosi a tu per tu con Gomis riesce a metterla dentro. 1-0. Sesto gol per lui in campionato e terzo nelle ultime quattro partite.

Al 37° minuto Mammarella per Monachello che in area protegge bene palla e la scarica per l’accorrente Piccolo che però questa volta trova preparato il portiere avversario.

La partita si accende. Ci sono anche delle proteste dell’Avellino per un presunto tocco di mano in area di Bacinović.

Nei minuti finali della prima frazione di gara è ancora la squadra di casa a farsi avanti. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Grossi l’appoggia per Monachello che, dal limite dell’area, riesce a girarsi e a calciare. Tiro però troppo angolato che non trova lo specchio della porta.

Un ottimo primo tempo per il Lanciano che sembra aver ritrovato la forma con un avversario sulla carta per niente facile.

Secondo tempo. Dopo pochi minuti, Avellino vicino al pareggio con Trotta. Suo il forte tiro che Aridità non riesce a bloccare. Con un po’ di difficoltà la difesa frentana riesce ad allontanare il pallone.

Ancora gli ospiti in avanti. Palla in mezzo di Zito che trova il solito Trotta che con una splendida giocata non riesce a trovare la rete del pareggio.

Al 52’ ingenuità di Gomis che concede un tiro a due all’interno dell’area. Conclusione potente di Bacinović respinta dallo stesso portiere.

Primi cambi. Al 56’ nell’Avellino Almici uno dei tanti ex dell’incontro fa il suo ingresso in campo al posto di D’Angelo. Mentre nel Lanciano Vastola lascia il posto a Di Cecco. Anche lui ha giocato anche per la squadra avversaria con cui ha fatto il suo esordio nella serie cadetta.

Al 63’ azione di contropiede per la squadra di casa con Monachello che decide di fare tutto da solo. Arrivato al limite calcia con l’interno sinistro. Il pallone va a colpire il palo sinistro e nega l’ottava gioia personale all’attaccante agrigentino in prestito dal Monaco.

A metà ripresa, altri cambi per entrambe le squadre: Gatto per Piccolo e Comi per Bittante. Mister Rastelli decide quindi di mandare in campo un altro attaccante per riacciuffare il pareggio.

È però il Lanciano a sfiorare il raddoppio. Calcio d’angolo battuto da Mammarella. Palla in mezzo su cui arriva prima di tutti Aquilanti che però non riesce a deviare la sfera in porta. Palla fuori di poco.

Da qui alla fine della partita tanto possesso palla ma nessuna vera occasione da gol. Invano lo sforzo degli ospiti che hanno tentato di pareggiare i conti nel finale con due occasioni entrambe su punizione. Inutile anche l’ingresso in campo del belga Mokulu che ha sostituito uno spento Castaldo che quest’oggi non ha non è riuscito a creare problemi alla retroguardia avversaria. Finisce quindi 1-0.

Il Lanciano questa volta riesce a mantenere il vantaggio e a portare a casa un importante vittoria che consente di sperare ancora nell’accesso ai play off. L’Avellino dovrà invece guardare al risultato del Bologna che giocherà domani in casa con il Modena per capire quali sono le reali possibilità di centrare la promozione diretta.

La Virtus si conferma quindi un tabù ancora da sfatare per gli irpini che, in queste due stagioni di Serie B, mai hanno vinto con i frentani. All’andata era finita 1-1 mentre nelle due precedenti occasioni l’Avellino non è riuscito a portare a casa nemmeno un punto.

 

TABELLINO

LANCIANO (4-3-3): Aridità; Conti, Aquilanti, Amenta, Mammarella; Vastola, Grossi (88’ Paghera), Bacinovic; Thiam, Monachello, Piccolo (68’ Gatto).

A disp.: Petrachi, Fioretti, Bei, De Silvestro, Di Cecco, Nunzella, Grossi, Cerri, Agazzi, Pinato.     All.: D’Aversa

 

AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Schiavon, D’Angelo (56’ Almici), Arini, Zito, Bittante (67’ Comi); Castaldo (89’ Mokulu), Trotta.

A disp.: Frattali, Fabbro, Regoli, Sbaffo, Kone, Angeli, Soumarè.   All.: Rastelli

 

Ammoniti: Vastola (L), Conti (L), Zito, Trotta, Almici, Schiavon

Espulsi: Nessuno

Marcatori: Piccolo 33’ pt

Arbitro: Minelli di Varese

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