Ancora morti nel calcio! E’ scomparso Roman Svamberg, difensore ceco di 25 anni
Il lutto colpisce ancora il mondo del pallone. Nelle ultime ore è toccato a Roman Svamberg, difensore del Graffin, squadra ceca di Vlašim.
Come in Italia, anche in Repubblica Ceca sono state rinviate le partite di campionato, ora in programma il 24 Aprile alle 17. Il capitano del Graffin è stato tra i pochi a prendere la parola in merito alla disgrazia del compagno, a quanto pare morto suicida: “E’ una tragedia terribile, Roman era un bravo ragazzo e aveva tutta la vita davanti a sé. Si tratta di uno shock enorme per tutti noi”. Svamberg aveva solo 25 anni, come Morosini.
eeeeeeee allora macchè cavolo sta succedendoooooo
ma mentre giocava?
Io penso sempre piu che e colpa dei medici per tutto quello che danno ai giocatori per farli riprendere in tempo
Tutta colpa del dio denaro, sponsor che ti obbligano a giocare ogni 3 giorni, stress, fatica, giocano con 35 o con 0 gradi, viaggi in aereo da un capo all’altro mondo.
secondo me è una bufala
secondo me è una bufala
Non si può andare avanti così….cominciassero a indagare i medici sportivi.
E’ diventato di moda. ._.
É una moria inenarrabile…a questo punto tutte queste morti cominciano a puzzare…
http://www.fcgraffinvlasim.cz/2012040017-roman-Svamberg-odesel-do-fotbaloveho-nebe.html
altro che bufala…tutto vero
può essere che succedono tutte adesso?
basta confrontare il calcio di adesso con quello di 20 30 anni fa…
Effettivamente è vero. Ormai si gioca a ritmi vertigionisi, turni infrasettimanli… due allenamenti al giorno… certo, sono atleti… ma sono prima di tutto essere umani, non robot.
E’ ingenuo e poco opportuno fare raffronti col calcio di 20-30 anni fa… Non mi sembra che il Livorno partecipi ad altre competizioni diverse dal campionato di serie B…non tirare in ballo il discorso dei ritmi e dei turni infrasettimanali..pensi che ai tempi di Platini il carico di fatica e di lavoro fosse meno gravoso..non credo proprio..invece è allarmante questa impressionante concentrazione di tragedie consumate sul terreno di gioco in cosi breve tempo che lasciano un po tutti perplessi e sgomenti.
ogni giorno più di cento persone in tutta italia muoiono per questo motivo..solo che non viene diffusa notizia..se muore un calciatore invece….
caro Peppe, la tua ignoranza supera i confini della realtà e il tuo falso moralismo ancora di più, si mette in risalto la morte di un calciatore o di uno sportivo in generale, xké sono persone allenate, il cui cuore sopporta sforzi sovraumani, e se questo cede, ci deve far stare più attenti tutti, lo si fa per inculcarci la dottrina del controllo, loro lo fanno 2 volte l’anno eppure succede lo stesso, io da calciatore amatoriale, sono molto scosso ed ho paura, perciò se a te nn te ne sbatte un cazzo, quantomeno evita di fare il falso moralista. GRAZIE