Milan-Napoli 1-2, le pagelle dei rossoneri: Dest il peggiore
Maignan 6: incolpevole sui gol subiti, il resto è ordinaria amministrazione.
Calabria 6: il duello con Kvara è tutto da gustare, con il capiano del Milan in pieno controllo sul georgiano. In tutto questo sacrifica un giallo e Pioli lo lascia a riposo nel secondo tempo. (Dal 46′ Dest 4: il fallo su Kvara cambia le sorti della gara e della sua prestazione personale, condita da troppi errori).
Kjaer 5,5: commette un’ingenuità su Kvaratskhelia che gli costa un giallo complicato da gestire. Pioli non rischia e lo sostituisce. (Dal 46′ Kalulu 6: il reparto difensivo riacquista fiducia con la sua entrata, ha la palla del 2-2 che finisce clamorosamente sprecata sulla traversa).
Tomori 5,5: non chiude su Simeone in occasione del 2-1 Napoli, prova più anonima del solito.
Hernandez 6,5: assist al bacio che pesca Giroud, per il resto prova a rendersi pericoloso sulla sua fascia trovando una buona lettura napoletana.
Tonali 6: non brilla, ma fa il suo in mezzo al campo.
Bennacer 6: recuperi eccellenti, interpreta degnamente i movimenti senza palla azzannando più volte la sfera.
Krunic 6: Meret si oppone ad una sua bella conclusione. Gioca tra le linee e supporta Giroud in zona d’attacco. (Dal 65′ Diaz 5,5: qualche sprazzo di freschezza, ma non incide).
De Ketelaere 5: troppo poco, rimandato. Parte bene e con qualità sulla trequarti, nel secondo tempo è assente ingiustificato. (Dall’81’ Adli s.v.).
Saelemaekers 6: chiamato a sostituire Leao, mantiene bene la posizione collaborando nelle buone ripartenze rossonere dei primi 45′. (Dal 65′ Messias 6: prende confidenza con la porta, ma Meret gli dice no. Cala nel finale).
Giroud 6,5: migliore in campo, bravo a colpire da vero centravanti per il momentenao 1-1. Non solo gol: alza la squadra e le azioni più pericolose passano da lui. Come la traversa che arriva da un super intervento di Meret.
All.Pioli 6: le sositutioni di Calabria e Kjaer sono intelligenti, Dest non dà le stesse garanzie. Bravo a non far pesare l’assenza di Leao spalmando i suoi compiti su più interpreti. Non basta, ma il suo Milan esce a testa alta.