Roma-Napoli 0-1, pagelle giallorosse: Smalling fa felice Spalletti
La Roma prova ad ingabbiare il Napoli all’Olimpico e ci riesce per 80 minuti: la formazione di Spalletti, poi, sfrutta l’errore di Smalling e punisce i giallorossi con un fantastico gol di Osimhen.
ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: L’ATTACCO NON PUNGE, LA DIFESA REGGE
Rui Patricio 6.5: non si fa sorprendere e risponde perfettamente alle poche conclusioni partenopee. Il primo brivido arriva nella ripresa con Lozano, ma il portoghese vola sotto la traversa. Su Osimhen non può fare nulla.
Mancini 6: non va mai in affanno e neutralizza ogni incursione del Napoli. Dalla sua parte il georgiano di Spalletti, prova qualche gioco di gambe, ma i raddoppi di Karsdorp e il tempismo di Smalling evitano il peggio. (dall’82’ El Shaarawy Sv.)
Smalling 5: una partita perfetta dove lotta e domina su Osimhen e sul reparto offensivo della capolista. Una sola distrazione, proprio sul nigeriano, costa cara alla Roma che vede sfumare la possibilità di strappare un punto all’armata di Spalletti.
Ibanez 6: un po’ meno preciso rispetto alle ultime uscite, ma il brasiliano non soffre minimamente Lozano. Perfetto negli anticipi e nella copertura: unico neo, un liscio che ha permesso ad Osimhen di essere pericoloso in area giallorossa.
Karsdorp 6: ritorno da titolare e prestazione sufficiente soprattutto sul lato difensivo. L’olandese deve marcare il georgiano e ci riesce egreggiamente per buona parte della partita. Ovviamente, la sua attenzione in ripiegamento non gli permette di incidere in attacco. (dall’82’ Vina 5: entra e fa più danni della grandine).
Kamara 6.5: tanta corsa, lotta e grinta che mancava al centrocampo della Roma. L’ex Olympiakos lotta su ogni parte del campo e si propone sia in difesa che in attacco. Recupera molti palloni e finisce con i crampi: Mourinho ha trovato una buona soluzione per far rifiatare i suoi centrocampisti. (dall’82’ Matic Sv.)
Cristante 6: un po’ fuori posizione nel primo tempo, più spregiudicato nella ripresa finchè non rimedia un’ammonizione generosa. Cala di rendimento con il giallo che lo condiziona: nel finale si lamenta con Vina che gli toglie dai piedi una possibile conclusione da fuori area da ottima posizione.
Spinazzola 5: manca il guizzo, manca la tranquillità, manca il fiato. Il terzino della Roma è irriconoscibile per come aveva abituato, in passato, i suoi tifosi. Poco coraggio in avanti con l’uomo che non viene mai saltato. C’è bisogno di ritrovare la forma migliore per incidere nel modo giusto. (dall’84 Shomurodov Sv.)
Pellegrini 5.5: come Spinazzola risulta un po’ arrugginito con un passo leggermente inferiore ai ritmi di gioco. Il capitano della Roma lotta e combatte ma non è determinante come tutto il mondo giallorosso si aspetta da lui. Poca lucidità e tanti errori, soprattutto nei momenti più concitati della gara.
Zaniolo 6: rispetto alle ultime partite, tenta qualche strappo in più, mettendo in difficoltà J. Jesus e la retroguardia del Napoli. Dalle sue accelerazioni nascono le possibilità più importanti dei capitolini. Manca la tranquillità per capitalizzare al meglio quello che inventa.
Abraham 5.5: prova a fare da torre sfidando il colosso Kim e per un po’ ci riesce. Il coreano, però, prende le misure ed inizia a dominarlo su ogni frangente, sia aereo che fisico. Scopare nella ripresa senza regalare nessun brivido. (dal 63′ Belotti 5: deve combattere come è nelle sue corde ma si perde nella gabbia dei difensori del Napoli. Il suo apporto è evanescente).
Mourinho 5.5: una settimana per preparare una gara, senza la distrazione dell’Europa. Il portoghese schiera una Roma perfetta a livello difensivo ma ancora sterile in avanti. Nessun tiro nella porta di Meret e tante occasioni offensive sfruttate male per la poca tranquillità. In difesa, la differenza, la fa un solo errore di Smalling che viene punito eccessivamente. Sicuramente i giallorossi non hanno fatto nulla per vincere la gara, ma il punto del pareggio sarebbe stato giusto.