Van Der Sar: “Del campo sento la mancanza solo dell’aria fresca”

Edwin Van Der Sar, portiere dello United fino all’anno scorso parla dopo la bella partita contro il Liverpool. Dalle sue parole si intuisce che il ritiro per lui sia stata la cosa migliore.

Parla anche del suo collega Paul Scholes sottolineando che quanto mancassero a lui i campi di calcio, mancanza che non sembra sfiorare l’estremo difensore: “Lo scorso novembre guardavo con Paul gli allenamenti e lui mi diceva quanto gli mancasse il campo. Potevo sentire quel desiderio nella sua voce, trovava così difficile non essere coinvolto. Perciò sapevo che avrebbe ripreso a giocare, si vedeva che non era pronto per il ritiro come me. A Paul mancavano davvero gli allenamenti, da allenatore della squadra riserve era sempre sul campo ogni giorno, ma se prima rientrava con i giocatori nello spogliatoio, ora doveva andare nella stanza degli allenatori e questo gli riusciva difficile. Quando la squadra è stata colpita da numerosi infortuni a centrocampo, Sir Alex ha cercato chi fosse il miglior centrocampista disponibile. E questi era Paul Scholes. Io al momento sto studiando da allenatore, insegno a parare a mio figlio, l’unica cosa che mi manca del campo è l’aria fresca“. Parole che fanno capire come non ci sia assolutamente pentimento nella scelta presa. Il portiere olandese ha lasciato il campo dopo la sua ultima partita il 28 maggio 2011 nella finalissima di Champions League allo Stadio Wembley contro il Barcellona, persa 3-1, lasciando il calcio giocato con l’amaro in bocca per una finale perduta. In carriera ha ottenuto 605 presenze in vent’anni: 226 con l’Ajax, 66 con la Juventus, 127 con il Fulham e 186 con il Manchester.