Lecce: servono nuovi innesti…ma mancano i soldi

Mancano meno di 10 giorni al termine del calciomercato e la situazione a Lecce è a dir poco intricata. La sconfitta in casa per 0-2 subita in Coppa Italia contro il Crotone ha fatto riflettere dirigenza, allenatore, squadra e tifosi. La stessa dirigenza ha ammesso che sono necessari i rinforzi che Di Francesco chiede da tempo. I tifosi, che hanno dato fiducia ieri alla squadra andando in 8000 al Via del Mare, (risultato da ritenere soddisfacente vista la competizione, la caratura dell’evento e i malumori delle ultime settimane) reclamano rinforzi in ogni reparto.

Fonte foto: Antonio Pagano

 

La situazione, però, è nota: il Lecce era, è e continua a essere in vendita e una squadra messa in vendita non può comprare. Sarebbe un paradosso, un ossimoro.

Ma la necessità di migliorare la rosa è evidente. Prestiti e giocatori svincolati da ingaggiare sono le uniche parola da tenere in considerazione, le uniche eventuali risorse.

Partiamo dalla difesa. Gli infortuni di Ferrario e Carrozzieri subiti ieri mettono nei guai Di Francesco in vista della prima di campionato contro l’Inter. Di Francesco potrebbe adattare Tomovic centrale, mettere Mesbah terzino sinistro e spostare Brivio a destra ma le ultime uscite dell’ex Vicenza hanno dimostrato che Brivio non è ancora in condizione mentre si sa che Mesbah è molto più bravo a offendere che a difendere, soprattutto con il 4-3-3 che vorrebbe adottare Di Francesco come schema tattico. Urge quantomeno un innesto e il nome più papabile potrebbe essere quello di Legrottaglie. Il difensore di Gioia del Colle da tempo si è offerto al Lecce ma ancora non sembra siano arrivate offerte dalla dirigenza di via Templari.

A centrocampo il Lecce sarebbe al completo visto che domani o mercoledì dovrebbe arrivare in Salento Andrea Bertolacci. Il centrocampista dovrebbe tornare con la formula del prestito secco. Da ieri invece circola il nome di Pasquale Foggia. L’affare è piuttosto complicato soprattutto perché l’ingaggio del centrocampista campano è piuttosto alto per le casse blindate del Lecce. Da capire inoltre quanto sia realmente fattibile il prestito di Giandonato dalla Juventus.

Il mistero è in attacco. È notizia di poche ore  fa (dichiarazione procuratore a seriebnews) che il contestatissimo Daniele Cacìa abbia intenzione di rimanere al Lecce. La retromarcia dell’ex bomber del Lecce ha del clamoroso se si pensa che pochi giorni dopo il riscatto esercitato dal Lecce il calciatore ha detto senza mezzi termini di non avere nessuna intenzione di rimanere nel Salento. Ora Cacìa sembra aver dimenticato quanto detto meno di due mesi fa e getta scompiglio nella dirigenza salentina. Alla base di queste dichiarazioni ci sarà sicuramente l’impossibilità di allontanarsi da Lecce dopo le rinunce delle diverse squadre che avevano sondato il campo per il calciatore ex Piacenza.

Se dovesse rimanere Cacìa sempre piuttosto arduo per il Lecce andare a prendere in prestito dall’Udinese Muriel poiché il giovane colombiano dovrebbe lottare non poco per trovare spazio fra Cacìa, Corvia, Di Michele, Ofere e l’esterno Cuadrado. L’Udinese non manderebbe a Lecce il giovane talento colombiano per fargli fare panchina.

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