Bayern di rigore: i tedeschi si guadagnano la finale vincendo 3 a 1 ai rigori al Bernabeu. Neuer e Casillas parano 2 penalty a testa

Quante emozioni nella seconda semifinale di Champions League. Il Bayern Monaco sconfigge 3 a 1 ai rigori il Real Madrid dopo che la partita nei 120 minuti si era conclusa per 2-1 a favore dei Blancos, stesso risultato con cui i tedeschi avevano vinto all’Allianz Arena. Decisivi gli errori di Ronaldo, Kakà e Ramos. Protagonisti però, sono i due portieri: entrambi riescono a parare due tiri dal dischetto a testa.

Nella foto Ronaldo e, sullo sfondo, Kakà. Entrambi hanno fallito dal dischetto. Fonte: Flickr Autore: Jan S0L0

 

Mou prova l’assalto alla qualificazione col solito 4-2-3-1. In avanti il trio Ronaldo-Ozil-Di Maria dietro l’unica punta Benzema, supportato dal duo Khedira-Xabi Alonso in mediana. Heynckes risponde con una formazione simile a quella dei padroni di casa, lasciando ancora una volta Muller in panchina; Ribery e Robben sulle fasce, e Kroos a gallegiare tra le linee dietro l’unica punta Gomez. In mezzo la coppia SchweinsteigerLuiz Gustavo.

Partita ricca di emozioni fin dall’inizio. Subito Di Maria salta Alaba mette il pallone al centro per Khedira che però calcia debolmente. Al 5′ il Real Madrid va subito in vantaggio. Marcelo apre dalla parte opposta verso Di Maria che tira di prima intenzione, il pallone finisce sul braccio di Alaba in caduta; sul dischetto si presenta Ronaldo che spiazza Neuer. Il Bayern reagisce subito con il vivace Alaba che salta due uomini e fa partire un cross dalla sinistra sul quale Robben, incredibilmente, mette alto a tu per tu con Casillas. All’11’ ancora pericoloso il Bayern con Gomez, sulla cui conclusione Casillas non trattiene e Khedira salva su Ribery. Due minuti dopo è ancora il Real  a colpire con Ronaldo, che, servito perfettamente da Ozil, non sbaglia di fronte al numero uno tedesco per la rete del raddoppio Blancos. Il Bayern però non si perde d’animo anzi, appena si affaccia dalle parti di Casillas si rende pericoloso. Al 20′ ci prova Gomez dal limite ma il suo tiro termina a lato di un metro. Minuto 26, i tedeschi trovano il goal: Kross fa partire un traversone sulla destra su cui si avventa Gomez, Pepe lo travolge e l’arbitro concede il secondo penalty della partita; sul dischetto va Robben che non perdona, nonostante Casillas tocchi il pallone. La partita è bellissima con le squadre che si affrontano a viso aperto, dandosele di santa ragione  senza complimenti. Al 30′ Benzema sfiora il terzo goal per i suoi con un destro a giro dalla sinistra che fa la barba al palo. Il match prosegue con i tedeschi che guadagnano metri, mostrando di non aver accusato minimamente il doppio vantaggio del Real.

Comincia la ripresa con gli spagnoli determinati a cercare la rete della qualificazione. Dopo un ottimo avvio dei padroni di casa, l’ultima mezz’ora del secondo tempo risulta essere molto diverso dalla prima frazione. Le squadre sono molto più accorte, dato che un goal in questo frangente risulterebbe decisivo ai fini del passaggio del turno. Al 55′ Benzema, imbeccato da Xabi Alonso su punizione, calcia col destro da posizione defilata ma Neuer è attento. La partita è maschia, con i giocatori in campo che non si risparmiano. Il Real va vicino al goal con Benzema, servito da Ronaldo dalla sinistra, il francese però manda alto col piatto. Negli ultimi venti minuti però, il Bayern alza il proprio baricentro, creando diversi grattacapi alla difesa madrilena, condotta dai sontuosi Pepe e Marcelo. A cinque minuti dalla fine il Bayern Monaco ha l’opportunità di porre la parola fine al match con Robben, che confeziona un assist perfetto per Gomez, ma il bomber cincischia davanti alla porta invece di concludere. Si va ai supplementari.

All’extra time le squadre si fronteggiano con attenzione. Il leitmotiv è quello della ripresa con le due compagini che restano compatte senza scoprirsi troppo. Il Bayern forse tende ad aprirsi di più, mantenendo maggiormente il possesso palla. I Blancos si affidano soprattutto ai capovolgimenti veloci con Ronaldo e soci. Nel secondo tempo supplementare il Real Madrid potrebbe trovare il goal con Kakà che però perde il tempo, non riuscendo a calciare verso Neuer. L’ultima emozione prima degli imminenti rigori arriva con Granero che va giù dopo un contatto con Neuer e il Real chiede il rigore: l’arbitro ammonisce però giustamente lo spagnolo per simulazione. I trenta minuti supplementari finiscono a reti inviolate, si va ai rigori.

Nella lotteria degli undici metri succede di tutto. Neuer para i primi due rigori a Ronaldo e Kakà; il suo collega lo imita poco dopo neutralizzando le conclusioni di Kroos e Lahm. Alla fine risulta decisivo l’errore di Sergio Ramos che spara alle stelle. L’ultimo episodio del match è firmato Schweinsteger che con freddezza trasforma il rigore che consente ai suoi di giocarsi la finale in casa, a Monaco contro il Chelsea.

Il Bayern va in finale, e, alla luce dei 180 minuti giocati, forse la formazione di Heynckes ha  meritato un pizzico in più dei madrileni. Mourinho, dopo aver ipotecato la Liga, fallisce il “duplete”.

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