Clamoroso a San Siro: Inter-Trabzonspor 0-1

Come ampiamente preannunciato Gasperini passa alla difesa a 4 e schiera un 4312 con Sneijder a supporto di Pazzini e Zarate. A centrocampo si ferma ai box Stankovic e prende il suo posto il nigeriano Obi. Inizio di partita noioso senza alcuna azione da gol; il terreno di San Siro, in condizioni scandalose, non aiuta di certo il bel gioco.

Le prime emozioni arrivano su errori dei turchi, ma Zarate sbaglia per 2 volte consecutive. L’argentino anche in questi primi minuti non sembra al top, ma è tutta l’Inter a non piacere ad un San Siro poco affollato che comincia a rumoreggiare. Uno dei pochi a salvarsi è Sneijder che ci prova 2 volte su calcio piazzato, ma colpisce la barriera in entrambe le occasioni. Dal 31′ al 34′ tre fiammate dell’Inter ravvivano il match. Obi “dà il la” all’azione servendo Zarate che con una serie di doppi passi fa secco il difensore e calcia, ma è bravo il portierea deviare in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner la palla resta in area, ma Pazzini cicca la girata al volo. Meno di sessanta secondi e è ancora Zarate a calciare sul portiere imbeccato da una bella palla in profondità di Sneijder. Il primo tempo scorre noioso e si arriva all’intervallo. L’inizio del secondo tempo è la fotocopia del primo. Partita dai ritmi bassi e nessuna occasione. Al 54′ Gasperini decide di cambiare qualcosa buttando nella mischia Milito per Pazzini e Alvarez per Obi. L’Inter si affaccia in avanti 2 volte con Milito (classico movimento dell’argentino e palla in mezzo non raccolta da nessuno) e Zarate con un tiro fiacco. I nuovi entrati non illuminano e Zarate si fa notare solo per qualche iniziativa personale. Fra il 71′ e il 72′ doppia chance per Milito. Su tiro deviato da Alavarez, Cambiasso la mette in area e il Principe a tu per tu con il portiere calcia centrale. La palla smorzata sotto le gambe del portiere non è pericolosa. Un minuto dopo gran cross dalla destra di Zanetti, ma il numero 22 nerazzurro sbaglia di testa. Al 73′ entra Vitek, attaccante che evoca brutti ricordi all’Italia per i gol del Mondiale sudafricano. Al 29′ ,da un rimpallo fuori area, arriva palla ad Altintop (in fuorigioco) che calcia sulla traversa; la palla arriva a Celutska (anche lui in fuorigioco ad inizio azione e  avvantaggiato da un probabile tocco di mano) che in scivolata insacca nell’angolino basso. Il Trabzonspor passa in vantaggio al primo tiro in porta. Grave distrazione della terna arbitrale non apparsa all’altezza in più di un’occasione. Zarate lascia il posto in campo a Coutinho. L’Inter non riesce ad alzare il ritmo e si rende pericolosa soltanto all’87’ con un bel tiro del giovane brasiliano su palla persa dal Trabzonspor: Tolga si esalta e devia in calcio d’angolo. Buon impatto di Coutinho sulla partita, molto male, invece, Ricky Alvarez: San Siro rumoreggia. Dopo 4′ di recupero la partita finisce con una clamorosa battuta d’arresto per i nerazzurri. Terza sconfitta in 3 gare ufficiali per l’Inter, Gasperini già a rischio esonero?

IL TABELLINO
Inter-Trabzonspor 0-1
Inter (4-3-3): Julio Cesar; Jonathan, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Obi (10’st Alvarez); Zarate (30’st Coutinho), Pazzini (10’st Milito), Sneijder. A disposizione: Orlandoni, Samuel, Faraoni, Bianchetti. All.: Gasperini.
Trabzonspor (4-2-3-1): Tolga; Celustka, Kacar, Glowacki, Cech; Colman, Zokora; Serkan, Alanzinho (19’st Sapara), H.Altintop (41’st Aykut); Paulo Henrique (29’st Vittek). A disposizione: Sevim, Brozek, Yumlu, Oztorun. All.: Senol Gunes.
Arbitro: Johannesson (SVE)
Marcatori: 29’st Celustka
Ammoniti: Nagatomo, Zarate, Cambiasso (I), Kacar, Alanzinho, H.Altintop, Cech (T)