Moratti assolve Gasperini: “Non è colpa sua”
E’ un Moratti curiosamente inedito, quello che arriva ai microfoni dopo la bruciante sconfitta di Champions contro il Trabzonspor. Negli ultimi giorni, il patron nerazzurro non aveva fatto nulla per celare il suo disappunto alla luce della sconfitta di campionato col Palermo, auspicando una rapida inversione di rotta.

Chi si aspettava da lui parole al vetriolo nei confronti della sua squadra e, soprattutto, del tecnico Gasperini sarà rimasto deluso: “Non aspettatevi decisioni clamorose, non mi pare che l’allenatore abbia colpe. Stasera la squadra non era messa male in campo, ci è mancato lo sprint per vincere. Forse i giocatori erano un po’ frenati perché ancora sotto shock dopo Palermo. Abbiamo sbagliato delle occasioni e poi abbiamo preso un gol, il calcio è anche questo”.
Gasp può stare tranquillo? Non esattamente. Moratti resta comunque molto deluso per il risultato, arrivato per di più contro una squadra a dir poco modesta (ripescata, lo ricordiamo, per lo scandalo che ha coinvolto il Fenerbahce): “Deluso? Ovviamente sì, alla prima partita in Champions perdi contro questi qui, come fai a non essere deluso?
Alla domanda se la prossima partita di sabato sera con la Roma sarà decisiva per il futuro di Gasperini, il presidente interista non conferma, ma neanche smentisce con veemenza: “Non possiamo metterla sempre su questo piano, lasciamogli il tempo di lavorare“.