«Beckham è morto». Ma è tutta una bufala di un sito Internet americano
Nel pomeriggio di ieri una breaking news ha fatto accapponare la pelle ai lettori del sito Global Associated News: «David Beckham è morto sul colpo in un incidente stradale sulla Interstate 80 mentre era alla guida dell’auto di un amico e viaggiava alla velocità di oltre 150 km all’ora su un tratto dove il limite è invece di 90. Il calciatore avrebbe perso il controllo della vettura, che si sarebbe ribaltata più volte prima di concludere la sua folle corsa».
![](http://www.soccermagazine.it/wp-content/uploads/2011/09/Beckham-274x300.jpg)
Ma, fortunatamente per l’ex centrocampista di Manchester United e Real Madrid, si trattava di una bufala. I fan dello Spice boy hanno però seriamente creduto alla notizia pubblicata dal portale, vista la novizia di particolari pubblicati. Fra questi ecco quello più macabro: il funerale sarebbe stato a bara chiusa per volere dei familiari, a causa delle terribili lesioni alla testa riportate dal campione. E ancora: al momento dello schianto Beckham era sotto l’effetto di alcol e droga.
Appreso della falsità della notizia, i supporters del calciatore si sono scatenati su Twitter, chiedendosi in particolare: «Come si fa a giocare con la morte?». In serata, inoltre, il numero 23 dei Los Angeles Galaxy è sceso in campo contro l’Alajuelense nella Champions League centro-americana (1 a 0 per i costaricensi il risultato finale).
Non è la prima volta che la Global Associated News pubblica notizie di questo tipo: in passato erano già “morti” il noto dj David Guetta e l’attore Adam Sandler. Una pratica macabra, che ci auguriamo abbia presto fine.