Vitesse-Roma 0-1, pagelle giallorosse: Mourinho ringrazia Oliveira

La Roma non entusiasma in Europa: il Vitesse regala una buona prestazione su un campo ingiocabile. Il Gelredome non è adatto alle caratteristiche dei giallorossi che faticano più del previsto, ma riescono a strappare la vittoria alla prima vera occasione. Tanti errori, ma il risultato sorride ai capitolini.

ROMA, PAGELLE GIALLOROSSE: RUI PATRICIO RISCHIA, OLIVEIRA SEGNA

Rui Patricio 5.5: tante buone parate, ma un errore che poteva costare caro alla formazione di Mourinho. Per il resto della partita è attento e si fa perdonare, ma l’1-0 finale è merito di un vero miracolo e di un enorme errore di Openda.

Mancini 5.5: partita complicata dove Openda rischia, spesso, di metterlo in difficoltà. Il centrale fatica nel primo tempo e ha la sua rivalsa nella ripresa, insieme a tutta la squadra. Il mezzo voto in meno per le continue proteste che gli valgono un ammonizione che fa scattare la squalifica nella gara di ritorno.

Ibanez 5.5: in fase di difesa non sbaglia molto, ma quando usa i piedi è da mettersi le mani nei capelli. Balla un po’ troppo e rischia su Openda, dove scivola a causa del campo impraticabile. Deve crescere soprattutto sul livello tecnico.

Kumbulla 6.5: il migliore di tutto il reparto, completamente rinato dopo la prima bocciatura di Mourinho. Il centrale ha lavorato in silenzio e, ora, sta dimostrando tutto il suo valore. La Roma si gode un ottimo ricambio che può dare respiro a tutta la linea.

Niles 4.5: solo un tempo per lui ed è sufficiente per far ricredere il suo allenatore. Il portoghese nota le difficoltà del terzino e decide di abbonargli la ripresa. A livello tattico tanti errori con una spinta quasi inesistente in avanti e una difesa completamente fuori tempo. Una grande delusione per tutti i tifosi. (dal 46′ Karsdorp 6: la sua entrata permette alla Roma di rimanere più alta e di difendersi meglio. Prova qualche incursione, ma viene sempre raddoppiato prontamente).

Veretout 5: continua il suo periodo no, il suo mancato stato di forma. Con Mourinho, il centrocampista, non rende come dovrebbe con Oliveira che gli pista i piedi, costringendolo ad arretrare in un’area che non gli compete. Il francese non è quello dello scorso anno e i giallorossi se ne sono accorti da tempo. (dal 46′ Cristante 6: con il suo arrivo in campo, cambia l’equilibrio della squadra che riesce a ripartire dal basso con mediano di ruolo. Aiuta la difesa in fase di non possesso e imposta con sicurezza e precisione, nonostante un campo distrutto).

Oliveira 6: primo tempo pessimo con tanti errori e una posizione che va in contrasto con quella di Veretout. Poi, in pieno recupero, riesce a dare la zampata vincente che permette alla Roma di passare in vantaggio dopo tanta sofferenza. Nella ripresa, con Cristante vicino, cambia il suo rendimento che acquista fiducia e qualità. Nel finale, una seconda ammonizione evitabile che lascia gli ospiti in 10 per gli ultimi 10 minuti.

Vina 4.5: stesso discorso che vale per il suo collega della fascia opposta. Il primo tempo basta e avanza per lasciarlo in panchina nella ripresa. Troppi errori, poco coraggio e un rendimento che sta continuano a scendere gara dopo gara. Ha perso la fiducia e Mourinho ha bisogno di un altro passo. (dal 46′ El Shaarawy 6.5: entra nella ripresa e cambia la stabilità della Roma: i capitolini sono ben piazzati in campo e possono fare affidamento sull’esterno in grado di attaccare e difendere. Ottime le sue diagonali che non fanno rischiare nulla ai propri compagni).

Mkhitaryan Roma
Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Mkhitaryan 6: combatte e prova a creare qualcosa nonostante il campo gli remi contro. La sua tecnica non riesce ad essere espressa su un terreno di gioco del genere. Tanti errori in fase di controllo, ma è l’unico della Roma che tenta di giocare nella prima frazione di gioco. Manca ancora il guizzo, ma l’armeno resta essenziale per il suo tecnico. (all’88’ Smalling Sv.)

Zaniolo 5.5: brutto campo, marcatura asfissiante, pochi palloni giocabili, quasi mai servito. Questa è la serata di Zaniolo che tenta di far vedere qualcosa ma viene completamente annullato da tantissimi fattori. Mourinho si accorge delle sue difficoltà e lo tutela togliendolo dopo un’ora di gioco. (dal 66′ Pellegrini 6: più fresco e con le idee chiare, prova a sfondare il muro difensivo del Vitesse. Un bel guizzo e un cross preciso per Mancini che, però, manda di poco alto sulla traversa).

Abraham 6: come per Zaniolo, viene servito poco e non riesce a giocare su un campo impraticabile. La fatica è tanta ma, l’unica palla utile, la indirizza verso la porta, portando l’estremo difensore giallonero ad una parata importantissima. Nella ripresa prova a tenere alta la squadra, ma non è serata per raggiungere il record di Batistuta.

Mourinho 6: la Roma gioca una partita tosta con un primo tempo sottotono, valorizzato solamente dal guizzo di Oliveira che sblocca il risultato. Nella ripresa, con i giusti accorgimenti, il portoghese ritrova stabilità, ma non riesce a raddoppiare su un campo quasi impraticabile. I suoi fanno il massimo, ma bisogna ripartire dal secondo tempo: l’uno a zero non è sufficiente per dormire tranquilli, ma il ritorno all’Olimpico, su un terreno di gioco impeccabile, potrebbe fare la differenza per i giallorossi.

 

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