Inter-Rubin Kazan 2-2, le pagelle dei nerazzurri. Bene Handanovic, ennesimo rigore parato. Da rivedere l’intera difesa, ma Nagatomo risulta decisivo

I nerazzurri acciuffano il pareggio in extremis contro il Rubin.
Positive le prove di Handanovic, Cambiasso e del giovane Livaja; da dimenticare la prestazione di Jonathan e Ranocchia.

 

Handanovic 6,5: Nostante i due gol subiti, sui quali nulla può, riesce a dare sicurezza ai suoi; peccato che non sia accompagnato dai compagni di reparto. Si conferma ottimo pararigori.

 

Jonathan 4,5: Il rigore è una sua gentile concessione. Inconcludente in attacco e disattento in difesa; Strama gli evita la ripresa. (dal 46′ Guarin 5: Porta muscoli al centrocampo ma non riesce a dare la scintilla che ci si aspetta)

 

Ranocchia 5:  Mette paura ai suoi molte volte ma riesce a fermare qualche offensiva avversaria. L’errore sul secondo gol ospite è tutto suo.

 

Samuel 6: Più preciso del compagno di reparto ma non è nella sua serata migliore. Sbaglia qualche appoggio in ripartenza ed è implicato nell’occasione raddoppio ospite.

 

Nagatomo 6+: Non sempre preciso negli scambi, riesce a sopperire con un grande sforzo tecnico e tattico. Si fa sempre trovare puntuale nelle sortite offensive nerazzurre, fino all’occasione del recupero, quando sigla il gol del definitivo pareggio, alleviando gli animi di San Siro.

 

Zanetti 6,5: Solita stoica prestazione del capitano nerazzurro; quantità e qualità costante al servizio della squadra anche nei momenti di difficoltà.

 

Gargano 5: Mai nel vivo dell’azione, abulico e avulso dal gioco per larghi tratti della partita. Il fiato non sempre gli vale la sufficienza.

Cambiasso 6,5: Da equilibrio al reparto e all’intera squadra, la sua esperienza serve quando bisogna recuperare il risultato. Suo l’assist per il gol del primo pareggio.

 

Coutinho 5,5: Ci mette tanta volontà, cerca sempre la giocata più utile per coinvolgere i compagni, ma gli manca il guizzo che possa far la differenza. Resta in campo tutti i novanta minuti, dimostrando la fiducia che l’allenatore ripone in lui.

 

Cassano 6: Cerca di caricarsi i compagni sulle spalle nel momento di più grande difficoltà del primo tempo. È protagonista delle avanzate più pericolose dei suoi e da il la al gol del primo pareggio. (dal 70′ Pereira 6+: Da ossigeno all’intero centrocampo, la sua freschezza risulta decisiva per l’assalto finale)

 

Livaja 6,5: Giovane ma con un carattere già ben formato, il ragazzo della Primavera nerazzurra da peso all’attacco interista nel primo tempo, trovando anche il suo primo gol in Europa. Sempre presente come punto di riferimento dei compagni; da tenere in alta considerazione. (dal 60′ Milito 7-: Sembra entrare in sordina, ma la qualità del Principe fa si che l’Inter cerchi il vantaggio sull’1-1, e poi acciuffi il pareggio in pieno recupero; suo il favoloso assist per il 2-2 di Nagatomo)

 

Stramaccioni 5,5: La scelta di lanciare Livaja in attacco sembra azzeccata, un po’ meno il resto del turnover utilizzato. Di sicuro c’è che questa Inter è ancora un progetto in cantiere, da plasmare ad immagine e somiglianza del proprio allenatore, e che la voglia mostrata dai nerazzurri di acciuffare il pareggio sino all’ultimo minuto è un ottimo viatico per il futuro.