Siviglia-Roma 1-1, pagelle giallorosse: Dybala non basta. Rigori fatali

La Roma, nonostante i tanti tifosi accorsi, non riesce a regalare la seconda gioia europea alla propria gente. Mourinho perde la sua prima finale internazionale, riuscendo nell’impresa di aver portato in fondo nuovamente i giallorossi. Tanta sfortuna e occasioni mancate: alla fine, i rigori, promuovono un Siviglia meno brillante del previsto nella finale di Europa League.

ROMA, PAGELLE GIALLOROSSE: DYBALA ILLUDE, WIJNALDUM UN FANTASMA

Rui Patricio 5.5: una partita tranquilla dove non c’è bisogno neanche di un intervento. Nel finale regala una parata insicura, l’ennesima in questa stagione, che rischia di affossare la Roma prima del dovuto.

Mancini 6: lotta, combatte e trascina il reparto arretrato. Rimedia un giallo per ingenuità, dopo che un avversario gli aveva strappato la maglia. L’autogol è pura sfortuna: il rigore sbagliato ai penalty finali, trova la risposta di un agile Bono.

Smalling 6.5: leader del reparto ancora una volta, con l’inglese in campo tutto gira nel migliore dei modi. Le palle alte sono tutte le sue come anche gli anticipi in area. Non viene mai impensierito veramente.

Ibanez 6.5: come i due compagni di reparto, non si tira indietro e lotta ricevendo anche un colpo al volto che sembra metterlo ko. Si rialza e salva su Ocampos. Rischia un rigore, ma il suo intervento è fin troppo pulito: il penalty sbagliato colpisce pienamente il palo.

Spinazzola 5.5: il vero Leo, quello che ha fatto sognare i tifosi, si è visto solo a tratti nella stagione. Nella finale tanto attesa non incide e si perde in tanti dribbling non riusciti e occasioni fallite. Dopo appena 10 minuti potrebbe sbloccare il match ma calcia centrale regalando a Bono una parata per i fotografi. Ha bisogno di riproso e di un ricambio valido sul suo lato di campo. (dal 105′ Llorente Sv.)

Cristante roma
Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Cristante 6.5: una spalla perfetta con Matic, grande sorpresa dopo l’inizio incerto con il serbo. Il mediano della Roma viene spesso raddoppiato e gli viene impedita anche la più semplice delle giocate. Nei supplementari alza il suo baricentro e tutto sembra andare meglio. Dal dischetto è l’unico a bucare Bono.

Matic 7: un gigante, come ha sempre dimostrato in questa annata. Comanda a centrocampo dando tempi di gioco e ritmo. Un solo piccolo errore che però non provoca danni. Nel finale è costretto ad abbandonare il campo per crampi. (dal 120′ Bove Sv.)

Celik 6: attento in difesa, presente in fase di spinta, ma senza esagerare. Partita accorta per il terzino che si limita al compitino, non rischia nulla e blocca le incursioni sulla sua fascia. (dal 91′ Zalewski 6: prosegue quello fatto da Celik con un po’ più di freschezza).

Pellegrini 6: ci si aspetta la luce, ma il capitano della Roma si accende ad intermittenza. Peccato non arrivi sull’intuizione di Dybala che gli regala un ottimo pallone. Corre e lotta ma non riesce a prendere le redini della squadra. (dal 105′ El Shaarawy 6: un quarto d’ora di freschezza sia difensiva che offensiva).

Dybala 7: illude tutto il popolo giallorosso con un diagonale che non lascia scampo al portiere del Siviglia. Gioca, inventa e prova in tutti i modi a sfondare la retroguardia avversaria. Ha solo mezz’ora nelle gambe ma regge per più di un’ora. È costretto ad arrendersi all’ennesimo infortunio. (dal 68′ Wijnaldum 5: evanescente e mai in partita. Atteggiamento sbagliato e poco motivato. Condizione carente e la Roma ne risente).

Abraham 5.5: altra partita senza guizzi e senza gol. Il modo di interpretare la gara è giusto, peccato per il non riuscire mai a centrare la porta. Quest’anno il suo apporto è mancato terribilmente alla Roma. (dal 75′ Belotti 6: entra e sfiora il gol con Bono che compie un mezzo miracolo su un suo avvitamento. Ci prova e tenta di qualunque modo, ma probabilmente finirà la sua stagione con sole 3 reti nelle coppe).

Mourinho 6: prepara bene tutta la partita con gli uomini contanti che ha. Il primo tempo va secondo i suoi piani, il secondo si complica con l’autorete di Mancini. Con il passare dei minuti perde Dybala, Matic e tutta la qualità di cui ha bisogno dal dischetto. Mancini e Ibanez sbagliano dagli 11 metri e condannano la Roma al secondo posto. Prima sconfitta europea in una finale per lo Special One.

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