Il Brescia retrocede, i tifosi invadono il campo

LA GARA – Il Brescia parte con buoni propositi, “forte” anche della necessità di segnare. Spesso l’azione comincia da destra con Karacic, sicuramente dalle attitudini più offensiveq rispetto all’opposto Mangraviti, centrale di difesa per vocazione. L’unica vera occasione del primo tempo è sui piedi di Rodriguez, che non capitalizza un potenziale tap-in vincente dopo una corta respinta di Micai. Per il resto tanta buona volontà e poco altro per le Rondinelle, senza troppo costrutto offensivo nonostante un possesso palla largamente a proprio favore, frustrato dalla buona strategia di gara impostata dal tecnico del Cosenza Viali, nelle ultime ore chiaccherato in chiave Ascoli per la prossima stagione.

Nasti, però, viene servito pochissimo dai suoi, e a lungo andare la maggior qualità inserita dalla panchina da parte di Gastaldello paga dividendi. Un attivo van de Looi centra la traversa al 63′, mentre è l’interessante Galazzi (classe 2000 al primo anno di B) a dare il là al gol di capitan Bisoli. Quando tutto sembra apparecchiato per un finale favorevole alla squadra di casa, spinta dal pubblico, ecco che al 95′ arriva un clamoroso colpo di scena. Meroni, sugli sviluppi di una punizione-cross battuta da destra, trova l’inzuccata vincente, non trattenuta da Andrenacci.

LA FURIA DEGLI ULTRÀ – É la miccia che fa scattare la contestazione della curva bresciana, che entra in campo in un numero abbastanza importante di elementi e lancia oggetti, oltre a alcuni fumogeni gettato proprio dagli spalti. Dopo un lungo consulto l’arbitro Massa non fa riprendere la partita, dal momento che le condizioni di sicurezza non lo permettono. Finisce quindi con l’epilogo più brutto possibile per il Brescia. Festa, seppur solo per qualche secondo con i giocatori sotto la curva, per gli oltre 1000 supporter cosentini presenti.

 

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Karacic, Cistana, Adorni, Mangraviti (68′ Galazzi); Bisoli, Labojko (59′ Van de Looi), Björkengren; Listowski (59′ Bianchi); Pablo Rodriguez, Ayé.

Allenatore: Daniele Gastaldello

COSENZA (3-5-1-1): Micai; Venturi (59′ Vaisanen), Rigione, Meroni; Martino (88′ Rispoli), Brescianini, Voca (46′ Praszelik), Florenzi (76′ Cortinovis), D’Orazio; D’Urso (59′ Zilli); Nasti.

Allenatore: William Viali

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