Il personaggio della settimana: Diego Alberto Milito

Molti lo avevano dato per finito, altri rimpiangevano di non averlo ceduto dopo il triplete, i romantici ne avevano la nostalgia. Stiamo parlando di Diego Alberto Milito che nell’anticipo del sabato contro il Parma ha dato un segnale forte: il principe è tornato. E’ lui il personaggio della settimana per il sedicesimo turno di campionato. Le vacanze hanno fatto bene al bomber argentino, che non solo ha siglato una doppietta, ha fatto intravedere una forma smagliante, insomma si è visto il vero Milito.

Nato a Bernal il 12 giugno 1979, Milito fa il suo esordio a 20 anni in Argentina con il Racing Avellaneda e lì totalizza 137 presenze e 34 gol, vincendo il torneo Apertura del 2001.
I suoi gol lo portano nel 2004 ad accasarsi al Genoa, con cui disputa due campionati di Serie B: nel 2003-2004 con 12 gol in 20 partite e nel 2004-2005, stagione in cui accumula 21 gol in 39 presenze.
Dopo che la squadra ligure viene retrocessa in C1 per illecito sportivo, l’attaccante si trasferisce in Spagna, al Real Saragoza, qui realizza 61 goal in 125 presenze.
Nell’estate del 2008, nei minuti finali del calciomercato (con un memorabile lancio del contratto), ritorna al Genoa. Termina la sua prima stagione in Serie A con 24 gol, affermandosi come miglior marcatore stagionale nella storia del Genoa in Serie A e piazzandosi secondo della classifica marcatori. Gol che portano l’argentino dopo appena una stagione dal ritorno al Genoa a cambiare di nuovo casacca, questa volta si tratta di quella dell’Inter.
La prima stagione all’Inter è inutile raccontarla: è quella del triplete, e lui con i suoi 30 gol tra campionato e coppe si rivela decisivo per la squadra di José Mourinho,
Nella stagione successiva vince subito la Supercoppa italiana ai danni della Roma, ma sbaglia un rigore al 90′ in Supercoppa europea contro l’Atlético Madrid sul 2-0 per gli avversari. Per Milito sarà una stagione sfortunata e deludente minata da 5 infortuni muscolari, stagione che termina con solo 8 goal all’attivo in 34 presenze. Il 2011-2012 inizia con una sua doppietta al Palermo nella sfida valida per la seconda di campionato, partita terminata 4-3 in favore dei siciliani. Nelle altre gare ha un rendimento altalenante, fino ad arrivare alla gara di sabato scorso contro il Parma, dove ha dato l’impressione di aver ritrovato nuova linfa e stimoli.
Siamo sicuri di una cosa: il principe è tornato per riprendersi il suo regno.