Genoa-Lazio 2-1, le pagelle dei biancocelesti: beffa al 90′
Una Lazio decimata dagli infortuni passa in vantaggio al Ferraris grazie al primo gol in biancoceleste di Badelj a fine primo tempo; nella ripresa si consuma il ribaltone del grifone prima con Sanabria e all’ultimo respiro con Criscito. Queste le pagelle dei biancocelesti:
Strakosha 6.5: salva i suoi con un paio di ottimi interventi nella prima ora di gioco, nulla può sulle due reti dei rossoblù.
Patric 6: si ritrova centrale nella difesa a 3 e svolge l’insolito compito con diligenza, liberandosi sempre per ricevere il passaggio per il disimpegno facile; di certo non è il suo ruolo e si notano le mancanze tecniche.
Acerbi 5.5: molte volte in confusione in varie occasioni più o meno pericolose, alternate ai soliti interventi a cui ci ha abituato il 33 biancoceleste; forse provato dal match impegnativo contro il Siviglia.
Radu 6: non è al meglio fisicamente e si vede fin dai primi minuti, ma non sbaglia praticamente mai; costretto ad arrendersi dopo un’ora abbondante. (dal 72’ Jordao 6: entra deciso nel match, buona anche la condizione fisica).
Marusic 6: corre per due e svaria in ogni zona del campo, si spegne con tutta la squadra con il passare del tempo.
Romulo 6.5: per spirito di sacrificio e corsa è l’immagine della Lazio di oggi, sfiora anche il gol dell’ex. (dal 64’ Leiva 5: sfortunato sul rimpallo che porta Sanabria a firmare il pareggio, imperfetto nel disimpegno di qualche pallone pesante nel finale di partita).
Badelj 6.5: prima prestazione di spessore da quando veste la maglia biancoceleste, sfiorando anche una doppietta negata dalla traversa; sbaglia tanto, forse troppo sulla sua trequarti.
Cataldi 5: si nasconde per tutta la durata del match, sbagliando praticamente tutti i calci piazzati.
Lulic 5.5: tanta corsa e lotta, poca qualità.
Correa 5: protagonista di qualche buon movimento senza palla, ma per il resto gioca a nascondino insieme a Cataldi; Radu gli nega la gioia personale del gol con un grande intervento.
Immobile 6.5: anche lui a pezzi, gioca praticamente da fermo stazionando negli ultimi 20 metri della metà campo genoana; bravo a servire l’assist vincente per Badelj e quello quasi vincente per Correa. (dal 55’ Caicedo 5: non riesce ad allungare la squadra nel momento di assestare il colpo del ko; respinge male il cross che origina la rete di Criscito).