Milan, Gattuso: “Con la Roma servirà una gara di grande attenzione”

Domani alle 20:30 a San Siro si giocherà Milan-Roma.

Gattuso - Fonte immagine: Ludovic Péron, Wikipedia
Gattuso – Fonte immagine: Ludovic Péron, Wikipedia

Alla vigilia di una sfida così importante come quella di domani sera che vede i rossoneri impegnati in casa, Gennaro Gattuso risponde alle domande dei giornalisti.

Cosa vuoi rivedere delle ultime serate a Roma della scorsa stagione?

Sarà un’altra storia, loro hanno cambiato tanti giocatori e anche noi abbiamo cambiato qualcosa. Voglio ripartire dai primi 55 minuti col Napoli. Non è tutto da buttar via della sfida del San Paolo, ci sono tante buone cose. Non volevo vedere la squadra spegnere la luce. Noi dobbiamo rimanere in partita, dobbiamo migliorare l’interpretazione della gara. Sembravamo una squadra padrona del campo per 60 minuti. Un errore nel calcio ci può stare, non ci possiamo permettere di uscire dal campo mentalmente. A Napoli abbiamo giocato due partite.

 

L’uscita palla al piede deve coinvolgere maggiormente tutta la squadra?

Dipende come si gioca la palla. A noi come idea di calcio piace giocare con il giocatore opposto e con le mezzali. Il problema è che quando saltiamo la prima pressione dobbiamo guardare avanti mentre spesso guardiamo indietro. Il problema è quando giochiamo a campo aperto.

 

Ci dai un titolo per questa partita?

Non vedo nessun titolo per questa partita. E’ una partita importante, ci saranno 60.000 persone . Non dobbiamo commettere gli stessi errori che abbiamo fatto con il Napoli.

 

Vedremo un Higuain più vicino al porta?

I dati parlano chiaro, basta andare a vedere quante palle ha giocato Higuain. Se Higuain avesse fatto goal gli ultimi dieci metri avrebbero parlato di altro. Higuain è fondamentale, ci fa giocare meglio e salire, dobbiamo sfruttarlo negli ultimi venti metri, ma sono molto soddisfatto della sua prestazione. 

 

Domani vedremo Caldara dall’inizio?

Vediamo domani. C’è bisogno di tempo per metabolizzare i meccanismi di una squadra nuova. Lui e anche  Bakayoko stanno imparando ad entrare nei nostri schemi. Sono contento dei nuovi arrivati, ci siamo rinforzati molto. Nel goal concesso al Napoli abbiamo pasticciato, l’errore del singolo giocatore ci sta. Il problema è che sul 2-1 non si è mosso più nessuno, tutti hanno pensato all’errore. Se si vuole fare un calcio propositivo non si possono fare le cose a metà, non è vero che non tiriamo una palla lunga, c’è modo di sviluppare. L’errore più grande non è stato solo su Biglia.

 

Con le vittorie il tuo lavoro sarà facilitato?

Le vittorie danno più convinzione, non solo a me ma a tutti. Dobbiamo credere in quello che facciamo. 

 

Ti sei addossato troppe colpe dopo la sconfitta con il Napoli?

Sono stato obiettivo. Sapevo però che a livello tattico la posizione del vertice basso deve essere un giocatore che dà equilibrio. L’errore che ho commesso è stato cambiare Biglia frettolosamente, lì abbiamo perso l’equilibrio. In questi giorni ho ho provato solo Bakayoko mezzala e poco da vertice basso.

 

Quando vedremo il vero Milan?

Io l’ho già visto a Napoli per 60 minuti. Dobbiamo ripartire da quello che di buono abbiamo fatto lì. Quando teniamo palla diamo preoccupazioni ai nostri avversari. Abbiamo corso più del Napoli, ma il problema è come corri. Quando dico che dobbiamo giocare sui 25/30 metri, quando andiamo a rincorrere e fare cross da lontano ecco i nostri problemi.

 

Ieri a Milano è arrivato Kakà, che carica può dare al Milan?

E’ stato una bandiera del Milan, ha fatto la storia di questo club. Non dobbiamo, però, guardare al passato, ma la carica per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo trovarla in noi.

 

Cosa serve per non andare in panico nelle situazioni di difficoltà?

Ci vuole tempo, non so se serva mettere qualche giocatore con più esperienza. Anche a me da calciatore è successo di buttar via delle partite.

 

Con che novità tattiche affronterai la Roma?

La Roma ha caratteristiche diverse rispetto al Napoli. Hanno giocatori veloci e bisogna stare attenti a Dzeko. Sono pericolosi sulle palle inattive e sanno ribaltare velocemente le azioni. Dovremo stare molto attenti.

 

Abate titolare? Come va l’inserimento di Laxalt?

Laxalt può essere impegnato in tutti i ruoli. Domani vedremo uno tra Abate o Calabria.

 

C’è un caso Donnarumma?

No. Se dobbiamo trovare un colpevole contro il Napoli quello sono io. I goal presi non sono colpa sua. Sono contento del suo lavoro anche se sicuramente poteva fare qualcosa in più sul secondo goal, ma c’è stata una deviazione e in quel caso è molto difficile.

 

Il Milan può rientrare nei primi quattro posti della classifica?

Tecnicamente sì, ma a livello caratteriale e di squadra manca ancora qualcosa.

 

L’impiego di Calhanoglu può essere una soluzione per servire meglio Higuain?

Sì. Calhanoglu tante volte rientra e dà palle velenose in mezzo all’area. 

 

Come vedi Castillejo?

E’ dinamico e forte, fa giocate in velocità interessanti. Non dimentichiamo, però che tutti i giocatori nuovi hanno cambiato modo di lavorare e quindi serve tempo.

 

Ci saranno giocatori in uscita visto che il mercato europeo non è ancora chiuso?

Ad oggi non dovrebbe esserci alcun giocatore in uscita. A questo comunque ci pensa la società. Meglio pensare al campo.

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