Milan-Sassuolo 1-3, le pagelle dei rossoneri: involuzione

Milan - Fonte immagine: Maarten Van Damme
Milan – Fonte immagine: Maarten Van Damme

Il Milan perde la seconda partita consecutiva. A San Siro finisce 3 a 1 per il Sassuolo. Di seguito le pagelle dei rossoneri.

Maignan 5,5: tre gol sono tanti, ma vanno analizzati. Su Scamacca non può nulla, poi l’autogol di Kjaer  sa di sfortuna. Berardi lo beffa e infila l’ultima rete sotto le sue gambe.

Florenzi 5: ci si aspettava qualcosa in più, ma fatica sulla fascia. Qualche contributo in zona offensiva, meno presenza dietro. (Dal 68′ Pellegri 5,5: da premiare per la voglia che mette in campo, più degli altri).

Kjaer 5: l’autogol è sfortuna pura, ma pesa. Per il resto con i suoi interventi prova a tenere a galla il Milan.

Romagnoli 5: una sfida divisa in due. Tanto bene nel primo tempo, con gol annesso. Poi l’involuzione e la stanchezza della ripresa che gli costano il rosso.

Hernandez 6: assist a Romagnoli, poi il salvataggio su quello che diventerà l’autorete di Kjaer. Però nel secondo tempo cala come tutta la squadra, la fatica si fa sentire.

Bennacer 6: dà qualcosa in più in mezzo al campo, nel momento più difficile dei suoi mantiene alto i colpi e quando non ce la fa più Pioli lo capisce e lo sostituisce. (Dal 60′ Tonali 6: accolto da un’ovazione, scalda subito il piede con il primo tiro dopo pochi secondi. Poi si spegne davanti a un grande gioco degli avversari).

Bakayoko 5,5: la sua prova dura 45′, poi il cambio. Da un suo errore di valutazione nasce l’eurogol di Scamacca. (Dal 46′ Kessié 4,5: in campo per incidere, ma viene assalito dal bel gioco del Sassuolo e non rende).

Saelemaekers 5,5: non dà punti di riferimento ed è un grande bene. Però manca nel concreto: passaggi e tiri. (Dall’80’ Kalulu: s.v.). 

Diaz 5: è la brutta copia di sé stesso, i rossoneri sono abituati a ben altre prove. Manca in qualità e idee, anche per lui la partita dura un solo tempo. (Dal 46′ Messias 6: ci prova, con il tiro più pericoloso della ripresa. Uno dei pochi a crederci fino alla fine).

Leao 4,5: qualche sprazzo di corsa e discesa, ma niente più. Prova abbondantemente sotto la sufficienza, non incide e non aiuta il Milan a riagguantare il Sassuolo.

Ibrahimovic 5,5: l’inizio è tutto un dialogo con Theo Hernandez, poi non arrivano palloni giocabili e prova a far sentire il suo peso in area di rigore.

All. Pioli 5: cambia le carte in mezzo al campo, per far rifiatare dopo la dispendiosa trasferta di Madrid. Poi ritorna sui suoi passi, ma la squadra non cambia l’approccio. Tanta stanchezza.

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