Italia-Grecia 2-0, le pagelle azzurre: Verratti il migliore, bene Bernardeschi
Buone risposte anche da Insigne per Roberto Mancini
L’Italia vince 2-0 contro la Grecia e centra per la prima volta nella propria storia il traguardo della qualificazione all’Europeo con tre turni d’anticipo. L’Italia ha mostrato qualche difficoltà nel primo tempo, con i calciatori azzurri che faticano a trovare l’ultimo passaggio che permettesse di smarcare gli attaccanti a tu per tu con Paschalakis. Nella ripresa arrivano le reti di Jorginho e Bernardeschi, che regalano agli azzurri il raggiungimento del proprio obiettivo.
Seguono le pagelle dei 14 azzurri e del ct Mancini relativamente al match di stasera.
Donnarumma 6,5: non è facile rispondere alla grande quando la tua squadra attacca per quasi tutta la partita. Benissimo anche nell’ordinaria amministrazione, bella risposta nell’ottica di un possibile ballottaggio con Sirigu in ottica-Europeo.
D’Ambrosio 6: buone risposte, fa il suo senza mai andare in difficoltà. Resta in campo per 90′, nonostante in avvio di gara sembrava stesse per uscire per un problema fisico.
Bonucci 6,5: regista difensivo, dai suoi piedi passano innumerevoli palloni. Da bacchettare solo per un tiro un po’ troppo esoso nel finale del match.
Acerbi 6: davanti al suo pubblico e per la seconda volta di fila al posto di Romagnoli, non va mai in difficoltà.
Spinazzola 6,5: bene soprattutto nella prima ora di gioco, se cambia passo mette seriamente in difficoltà Bakakis.
Barella 6: si vede un po’ meno rispetto ai compagni di reparto ma mostra comunque la sua solita grinta.
Verratti 7: tecnicamente davvero da applausi, non butta mai via un pallone e si merita gli applausi dell’Olimpico. Bene anche in fase di recupero-palla, finalmente è al top anche in maglia azzurra.
Jorginho 6,5: gioca una buona prova e tenta di tanto in tanto l’inserimento nella propria zona di competenza.
Chiesa 6: è in campo nella fase meno positiva del match per gli azzurri. Al 39′ esce per un problema alla coscia destra.
Immobile 6: come sempre generoso, dimostra però come in azzurro fatichi di rispetto a trovare la via del gol. Pericoloso al 56′ di testa, ma Paschalakis lo chiude in corner. Resta la soddisfazione del coro ad personam che l’Olimpico gli dedica.
Insigne 7: male nel primo tempo, nella ripresa si risveglia dopo un brutto tentativo in pallonetto. Da lì in avanti si mostra letale nei sedici metri avversari, con annesso rigore procurato dopo una sua conclusione a botta sicura.
Bernardeschi 7: non è un momento semplicissimo, ma chissà che le ultime reti non possano rappresentare una svolta. Segna sfruttando anche una deviazione, ma il tiro da fuori pareva ben indirizzato. Pericoloso spesso e volentieri quando intraprende iniziative sulla destra.
Belotti 6: non ha molto tempo per incidere. Per la terza gara di fila in panchina in Nazionale, forse inizierà a preoccuparsi un po’ in vista di giugno…
Zaniolo sv: entra e mostra subito all’Olimpico una buona giocata, che fa guadagnare una rimessa laterale agli azzurri. Non giudicabile per via dei soli sei minuti trascorsi in campo, avrà sicuramente sorriso per il boato con cui l’Olimpico ha scandito il suo nome al momento dell’ingresso sul terreno di gioco.
Mancini 10: 7 vittorie di fila (ad una sola dal record del leggendario Pozzo) e per la prima volta l’Italia è all’Europeo con tre turni di anticipo. Ha investito tutto su gioco ed autostima di un gruppo a pezzi dopo il terribile 13 novembre di San Siro, rifiutandosi di cambiare strada dopo le prime negative uscite. Ora pare anche più contenuto e riflessivo nella gestione di interviste e rapporti con i media: chapeau.