Prandelli: “Potrei convocare De Rossi e Balotelli per l’Ucraina”
Cesare Prandelli ha già preso parola dal ritiro degli azzurri che nei prossimi giorni affronteranno due test importanti in Slovenia ed Ucraina. Il ct della nazionale si è infatti aperto in conferenza stampa toccando alcuni dei temi più in voga degli ultimi giorni, dalle illustri (ma giuste) esclusioni di De Rossi e Balotelli al 150° anniversario dell’unità d’Italia.
“Ho sentito Balotelli, si è reso conto di aver fatto una stupidaggine. Mi ha detto ‘ho bisogno d’aiuto, rovino sempre tutto ma tengo tanto alla Nazionale’. – afferma il ct – Con De Rossi non ho parlato. (…) Lui è importante per noi ma io valuto anche i comportamenti. Potrei comunque convocare sia Daniele che Balotelli per l’amichevole con l’Ucraina, vedremo. Il codice etico deve essere rispettato da tutti, altrimenti non saremmo credibili”.
Prandelli ha quindi omaggiato il recente “compleanno” del nostro Paese esibendo la coccarda tricolore appuntata all’occhiello: “Mi è sembrato giusto, siamo in festa tutti e la festa continua”; il tecnico ha rivolto così un pensiero anche al Giappone, anch’esso ben raffigurato sulla giacca del mister: “E’ un popolo con una dignità straordinaria”.
Non è mancata, comunque, una precisazione sulla curiosa esclusione di Borriello (“Borriello non convocato? Ho fatto delle scelte prettamente tecniche”), mentre l’ostracismo nei confronti di giocatori non troppo verdi come Di Natale e Paolo Cannavaro viene giustificato così: “Noi oggi stiamo costruendo un futuro, per questo devo puntare su certi giocatori che diano una prospettiva”.