A Siena un punto per uno, finisce 2-2

All’Artemio Franchi di Siena si affrontano le due rivelazioni delle prime giornate di campionato, il Siena di Sannino e l’Atalanta di Colantuono.

Fonte immagine: flickr.com - (C) magro_kr
I bianconeri devono fare a meno di Brkic tra i pali sostituito da Pegolo e del capitano Calaiò, al suo posto gioca Larrondo. Ai nerazzurri invece manca Cigarini in mezzo, vicino a Padoin gioca Carmona, in avanti Moralez a supporto del Tanque Denis. La prima emozione la regala la squadra di casa al minuto 5, sugli sviluppi di un angolo girata ravvicinata di Larrondo e miracolo di Consigli. Ancora pericoloso l’attaccante senese due minuti più tardi ma è bravo il portiere orobico a chiudergli lo specchio della porta. Ma a passare in vantaggio è l’Atalanta al 15esimo grazie a un rigore procurato e trasformato da Denis dopo una bella verticalizzazione di Maxi Moralez. La reazione della truppa-Sannino è veemente, Consigli si supera prima su Brienza e poi ancora sugli sviluppi di angolo su un colpo di testa di Rossettini. Ci prova ancora il Siena con D’Agostino su punizione al 32esimo ma la palla deviata dalla barriera finisce in corner, buoni ritmi in questa prima mezz’ora da parte di entrambe le squadre con continui rovesciamenti di fronte. Al 41esimo l’Atalanta perde Capelli per infortunio, gli subentra Manfredini che va a far coppia con Lucchini in mezzo alla difesa. Non troppo felice l’impatto del difensore sulla partita, infatti dopo un paio di minuti dal suo ingresso in campo trattiene Larrondo in area, per l’arbitro Doveri è rigore e dagli undici metri insacca D’Agostino per il pareggio con il quale le squadre rientrano negli spogliatoi. Nella ripresa l’Atalanta passa in vantaggio all’ottavo minuto con un gran colpo di testa del solito Denis su perfetto cross dall’out del debuttante Raimondi. Atalanta martellante nelle ripartenze, specie sulla destra dove Schelotto non teme rivali sul piano fisico-atletico: il suo forcing sfocia in un paio di cross di Moralez su cui Denis non riesce a trovare la giocata. La retroguardia senese si mostra accorta. Il Siena non produce occasioni limpide nei primi 15 minuti e sembra accusare il colpo del gol bergamasco, se si escludono i cross di D’Agostino che creano apprensione alla retroguardia della Dea. Al 27esimo Sannino gioca la carta Gonzalez, a fargli posto Mannini e quindi Siena a super trazione anteriore con un 4-2-4 in fase di possesso con Reginaldo (entrato al posto di Larrondo a inizio secondo tempo) e Brienza larghi. E proprio l’esterno adattato propizia il pareggio del Siena al 42esimo, tiro respinto da Consigli, sulla ribattuta si avventa Gazzi in sospetto offside che insacca il definitivo 2-2. Il Siena sale a 14 punti e l’Atalanta a 13 (anche se sarebbero 19 senza i punti di penalizzazione).

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