Al Braglia vince la noia: Carpi Napoli 0-0
FORMAZIONI:
CARPI (3-5-2): Benussi (dal 28° Brkic); Zaccardo, Romagnoli, Bubnjic; Letizia, Lollo, Cofie, Fedele, Gabriel Silva; Mbakogu (dal 67° Borriello), Matos (dall’88° Lasagna). All.: Castori.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Valdifiori (dal 60° Jorginho), Hamsik (dall’83° Callejon); Insigne, Higuain, Mertens (dal 67° Gabbiadini). All.: Sarri.
ARBITRO: Rocchi
Sotto la pioggia di Modena, Carpi e Napoli si sfidano con diverse motivazioni ed obiettivi. I padroni di casa hanno l’obbligo di muovere un po una classifica che li vede penultimi prima soltanto del Frosinone, fanalino di coda a zero punti. Il Napoli di Sarri deve dimostrare di essersi definitivamente ritrovato dopo le vittorie incoraggianti in Europa League con il Brugges e con la Lazio in campionato. Il tecnico partenopeo fa poco turn over rispetto alla sfida con i bianco-celesti restituendo la cabina di regia a Valdifiori e riproponendo Mertens al posto di Callejon.
PRIMO TEMPO: i primi minuti di gara sono dedicati allo studio tra le due compagini che rischiano poco e cercano di prendersi rispettivamente le misure. Dopo dodici minuti il Carpi conta già due difensori ammoniti a certificare l’atteggiamento dei padroni di casa per contrastare la manovra offensiva azzurra. La prima azione degna di nota al 15° riguarda un colpo di testa di Romagnoli servito su punizione dalla destra; il difensore del Carpi schiaccia a terra però e manda il pallone alto sulla traversa. Al 17° Higuain prova il destro calciando al volo su un passaggio di Insigne e gelando il sangue a tutto lo stadio con una parabola tagliatissima che finisce di poco alta. Poi venti minuti di nulla con poca voglia e troppi errori di impostazione da entrambe le parti. Al 36° Higuain si libera dalla destra e mette dentro un buon cross per la testa di Hamsik; lo slovacco prova ad incrociare ma trova la presa facile di Brkic. Al 40° l’attacco del Napoli fa ancora tremare il Carpi con un triangolo strettissimo tra Higuain ed Insigne che porta l’argentino davanti alla porta dove un rimpallo nell’impatto con l’estremo difensore bianco-rosso non lo ripaga con il gol. Prima del fischio finale della prima frazione ci prova Albiol di testa sugli esiti di un corner ma la sua conclusione è centrale e facile preda per Brkic.
SECONDO TEMPO: la ripresa riparte lenta con i ventidue in campo invariati ed un Napoli leggermente più propositivo. Al 5° Matos ci prova dalla distanza ma Reina si distende sicuro e blocca il pallone senza problemi. Sul cambio di fronte anche Insigne prova la soluzione da fuori ma il suo tiro finisce alto sulla traversa. Il gioco pare movimentarsi con l’ingresso di Jorginho che rileva un mediocre Valdifiori ma la prima occasione capita al Carpi ancora dalla distanza con il tentativo velleitario di Letizia che finisce fuori misura. Al 71° il Napoli si riaffaccia nell’area emiliana con un tiro a giro del solito Insigne che però è ancora fuori dallo specchio della porta. Poi un’altra grossa pausa statica fino all’87° quando Gabbiadini si divora il gol partita su assist di Callejon nello spazio, quando si allunga con il sinistro e spedisce il pallone clamorosamente a lato. L’attaccante azzurro ci riprova nell’ultimo dei sei minuti di recupero ma la serata non è felice nemmeno per lui con un altro tiro a lato.
In una sfida non certo entusiasmante i protagonisti del confronto sono il tatticismo provinciale di Castori e la qualità dei singoli del Napoli che non riesce, però, a scardinare la difesa di casa. Il tecnico della matricola Carpi prepara, infatti, bene la sfida contro il più blasonato Napoli mettendo le ganasce all’attacco partenopeo e rinunciando quasi del tutto a qualsiasi variante offensiva. Quello che sulla carta è un 3-5-2 diventa di fatto, per tutta la gara, un 5-3-2 con Gabriel Silva e Letizia bassi sulla linea dei difensori e pronti a creare un muro per le folate offensive di Higuain e compagni. Dall’altra parte un Napoli morbido e forse già con la testa alla Juventus subisce il blocco difensivo dei padroni di casa senza particolari arrembaggi nemmeno nel finale. Un muro contro muro senza esito che trasforma la partita in una noiosa e statica guerra di nervi che premia solo il Carpi con un punto non certo sperato alla vigilia. E’ sembrato di rivedere il Napoli di Benitez in grande difficoltà contro il gioco chiuso delle “piccole” ed incapace di cambiare timbro in corso d’opera, e magari anche modulo, per provare a portare a casa il risultato. Ma tant’è, un punto a testa e Carpi torna a sorridere.
RISULTATO FINALE: CARPI NAPOLI 0-0
AMMONITI: al 6° Valdifiori (N); all’8° Romagnoli (C); al 12° Zaccardo (C); al 42° Mertens (N); al 57° Koulibaly (N); al 76° Cofie (C);