Allegri: “Attenzione a Malesani, ci vuole giusta cattiveria agonistica per batterli”

Massimiliano Allegri, tecnico rossonero, rilascia come di consueto delle dichiarazioni riguardo la partita Genoa-Milan di domani sera.

“I rossoblù in casa sono implacabili; tra l’altro troviamo un avversario che vive un momento delicato dopo lo stop di Cesena. Giocare poi contro le squadre di Malesani non è semplice, perché sono un mix di organizzazione e buona tecnica; insomma dovremo far valere la nostra e affrontarli con carattere. L’assenza di Palacio è importante, ma le squadre in difficoltà trovano sempre la forza di tirare fuori il meglio. Il Genoa farà delle ripartenze il suo punto di forza. Hanno anche un pubblico straordinario che li sostiene. Giocheranno con intensità e noi dovremo avere la giusta cattiveria calcistica per vincere la partita”.

SULLA JUVENTUS – “E’ in testa meritatamente, anche perché è l’unica squadra imbattuta in campionato e martedì ha dato una prova di forza; sul 3-1 è riuscita a recuperare una partita che sembrava persa. La squadra di Conte è una delle candidate per lo scudetto, lo era all’inizio e la sua posizione si è ulteriormente rafforzata“.

SU BERLUSCONI – “E’ sempre stato il presidente del Milan, indipendentemente dagli impegni politici che ha avuto e che ha. Per noi riuscire a vederlo più spesso a Milanello sarebbe un piacere e uno stimolo importante per il proseguo della stagione. Le sue parole hanno sempre grosso peso a livello psicologico, per l’ambiente e per tutti noi“.

SU INZAGHI – “Credo che Pippo debba rimanere al Milan perché nell’arco del campionato può ritagliarsi gli spazi giusti. Riguardo al suo scarto in Champions non ne parlo adesso; se poi il giocatore è scontento è una valutazione che deve fare con me e la società.  A gennaio vedremo“.

Spazio anche alle parole di Thiago Silva, difensore centrale dei rossoneri:

“Quando tu affronti una squadra con un momento difficile è sempre complicato affrontarla. Anche perchè giochiamo a Genova, dove lo stadio è perfetto per pressare l’avversario. Dobbiamo stare attenti, affrontandoli in modo giusto e concentrato perchè abbiamo ancora 4 partite da disputare per il campionato. Una squadra che vuole lo scudetto deve riuscire anche in trasferta’. Io sono arrivato in una grandissima squadra per vincere, e adesso sono il capitano, come la scorsa settimana contro il Chievo. Mi fa piacere essere arrivato qui nella squadra più importante del mondo e ricoprire questo ruolo“.