Allegri: “Kakà già pronto, nessun caso El Shaarawy”

Giorno di vigilia e conferenza stampa di Massimiliano Allegri prima della partenza del suo Milan per Torino dove domani sera i rossoneri affronteranno i granata di Ventura nella sfida valida per la 3° Giornata di Serie A.

Fonte: cagliaricalcio.net
Fonte: cagliaricalcio.net

“Sono arrivati due grandi giocatori. Kakà ha fatto grandissime cose al Milan, è un ragazzo che si è messo subito a disposizione e ha grande voglia. Ha tutte le qualità per tornare a fare quello che ha fatto. Sarà un debutto importante per lui. L’amore dei tifosi è importante, lui ha portato tanto entusiasmo a tutti. Soprattutto per come si pone e si è posto appena arrivato. E’ un ragazzo emozionato come un bambino e non è usuale. Ha dei valori importanti, si mette a disposizione per arrivare a dimostrare ancora. Zaccardo è un grande professionista. Se avesse accettato il trasferimento verso un’altra squadra, avremmo dovuto mettere Poli terzino. Siamo stati fortunati. Giocando col trequartista, Kakà può fare il ruolo del centrocampista. Ha tutte le caratteristiche per farlo. Abbiamo una partita ogni tre giorni, ci sarà bisogno di tutti. Dovremo giocare le partite con grande intensità e tutti devono star bene. Ci sono buone probabilità che domani può essere titolare. E’ normale che gli manchi il ritmo partita, vedremo domani a che punto è. Su El Shaarawy si sta creando un problema che non esiste. L’anno scorso ci ha aiutato, poi ha avuto un calo. E’ venuto capultato in una realtà in cui non era abituato. Lui ha continuato a fare delle buone prestazioni. Per stare in un grande club non si può pensare di giocare tutte le partite e di non avere la concorrenza. Al primo anno avevamo Robinho, Pato, Cassano e Ibrahimovic e due stavano fuori. Questa è la legge delle grandi squadre: succede al Barcellona, all’Inter e alla Juve. Non c’è nessun caso El Shaarawy. Vergara è ancora indietro. E’ un ragazzo del ’94, arriva da un campionato colombiano di serie B. Nell’emergenza Zaccardo può fare il centrale. Vergara sta imparando e bisogna avere pazienza, così come per Niang. L’anno scorso è stato artefice di buone partite. Sono molto contento del pranzo con Barbara Berlusconi, posso sempre interfacciarmi sia con la proprietà che con la società. Così posso analizzare questa prima parte di stagione e c’è sempre del sostegno morale. Mai mancato da parte di Barbara e Silvio Berlusconi. Probabilmente parte da titolare Kakà. Poi devo valutare chi far giocare tra Matri e Robinho di fianco a Balotelli. Stanno tutti bene, abbiamo un bel parco attaccanti. E di questo sono contento, bisogna cercare di essere al massimo in ogni partita. Le squadre di Ventura addormentano le partite. Non dovremo rifare gli errori fatti l’anno scorso col Torino in casa. Robinho è pronto e sta bene, ha trovato il gol. Ho solo da scegliere chi prima e chi dopo andrà in campo, Kakà invece ha delle accelerazioni micidiali. Balotelli ha fatto una grande partita in nazionale. Può fare tranquillamente il centravanti, delle volte si defila e su questo deve migliorare. Matri ha le stesse caratteristiche di Pazzini. Per qualunque allenatore l’ambizione di allenare la nazionale sia normale. In questo momento sono al Milan e voglio stare al Milan. Adesso c’è Prandelli e credo che tutto rimanga così. I numeri dal 6 gennaio dello scorso anno, la difesa ha subito pochi gol. Bisogna migliorare solo alcuni errori, come quelli di Verona e contro il Cagliari. Subiamo dei gol che si possono evitare. Ho dei giocatori nel reparto difensivi che sono affidabili. Giocatori migliori dei nostri non è facile trovarli. Cerci è un giocatore che ha grande qualità, ha un ottimo sinistro. Può giocare come seconda punta o insieme a un’altra punta, è il giocatore più pericoloso. Non è una partita-pressione. Abbiamo lasciato dei punti a Verona, non dovremo fare lo stesso domani. Domani sarà più difficile che a Verona”.

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