Cagliari-Fiorentina 2-1: Pinilla stende una brutta Fiorentina

Nello spettrale scenario dello stadio Is Arenas, il Cagliari conquista con merito tre punti fondamentali per il proprio campionato, complicando non poco i sogni europei di una Fiorentina assolutamente deludente. Montella lancia Migliaccio e Roncaglia dal primo minuto, mentre Pulga dà fiducia a Pinilla, che vince il ballottaggio con Ibarbo: scelta che si rivelerà vincente.

Fonte: Cagliaricalcio.net
Fonte: Cagliaricalcio.net

In avvio Cagliari pericoloso su azione da corner: Pinilla svetta su Savic, ma la sua spizzata per Sau è leggermente lunga. Al secondo tentativo sardi in gol con lo stesso Pinilla, bravo ad approfittare di un errata tattica del fuorigioco della difesa viola e a fulminare Viviano con un destro secco. La risposta viola non si fa attendere: Roncaglia mette i brividi ad Agazzi con un colpo di testa a spiovere, su precisa punizione di Ljajic. La squadra di Montella denota scarsa brillantezza fisica e molta imprecisione in fase di impostazione: pesa sicuramente l’assenza di Borja Valero. Viola che provano a riequilibrare il risultato con Migliaccio, bravo a inserirsi con i tempi giusti, ma impreciso nel calibrare il colpo di testa. Alla mezzora grossa tegola per i viola, con l’uscita di Jovetic per infortunio muscolare: Montella butta nella mischia Larrondo. Al 38′ raddoppio del Cagliari su calcio di rigore: Cuadrado stende Sau e Pinilla realizza la sua meritata doppietta. Da sottolineare come il raddoppio sia scaturito da una pessima gestione di un corner da parte di un Ljajic in giornata-no.
Ed infatti nella ripresa Montella tira fuori il serbo per inserire Toni, mentre Pulga gioca la carta Dessena in luogo di Ekdal. I gigliati non riescono comunque ad invertire l’inerzia di una partita ormai compromessa, con i padroni di casa molto compatti e tatticamente ben messi in campo. Nonostante una reazione abbastanza disordinata, i gigliati accorciano le distanze con Cuadrado, bravo a girare in porta un fallo laterale. Il gol galvanizza gli ospiti, che al 34′ sciupano con Mati Fernandez la palla del pareggio: il cileno non capitalizza un’uscita rivedibile di Agazzi calciando clamorosamente in curva. Il Cagliari prova a chiudere la gara con Cabrera, il tiro del rossoblu è sventato da Viviano. I viola ci provano fino alla fine, ma Agazzi è bravissimo a chiudere la porta su Toni. I sardi passeranno cosi una bella Pasqua a 38 punti in classifica, con la salvezza in tasca, mentre i viola si leccano le ferite in vista dell’importantissima sfida con il Milan al Franchi.

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