Cagliari-Inter 2-0: Pinilla affonda i nerazzurri

Stramaccioni cerca il riscatto della sua Inter, dopo la beffa casalinga contro l’Atalanta, a Trieste. Stadio Nereo Rocco, di fronte il Cagliari del duo Pulga-Lopez che ha perso una sola volta nelle ultime dodici partite e, attualmente, occupa la decima posizione in classifica. Arbitra la gara: il signor Domenico Celi.

Fonte: Cagliaricalcio.net
Fonte: Cagliaricalcio.net

Primi minuti di gara, buon impatto del Cagliari subito pericoloso. Daniele Conti spazia al centro del campo, trova un corridoio e lascia partire una conclusione ribattuta dalla difesa nerazzurra. La difesa del Cagliari chiude bene gli spazi, l’Inter prova a far girar palla senza guadagnar metri. Il solo Rocchi sostiene il peso del reparto offensivo nerazzurro, poche palle giocabili per lui, in questi cinque minuti. Murru fa buona guardia, all’interno del muro difensivo di matrice sarda. Difesa dell’Inter in difficoltà, con Juan Jesus. Il difensore è saltato troppo facilmente da Ibarbo. La prima occasione degna di nota del match è del Cagliari, arriva al 9′: Cabrera piazza una conlusione, dopo esser subentrato pochi istanti prima a Cossu per infortunio, imbeccato in maniera precisa da Dessena. Tentativo debole e centrale. Handanovic non ha problemi, intercetta la sfera. Al 13′ risponde l’Inter con un doppio scambio al limite dell’area tra Rocchi e Cambiasso, difesa del Cagliari messa fuori causa. Cambiasso è di fronte ad Agazzi, tocco sotto del centrocampista, estremo difensore battuto e palla che rimbalza sul palo. Occasione ghiotta, non concretizzata. Nerazzurri ancora pericolosi, vicino al gol anche Guarin al 16′, Agazzi si fa trovare pronto. In questa fase di gara, il Cagliari accusa la manovra avversaria, il tecnico chiede più calma. I rossoblù arrivano in ritardo sul pallone da alcuni minuti, l’Inter gioca di prima, massimo due tocchi, in particolare sull’asse Alvarez – Kovacic. Venti minuti di gara, il punteggio è fermo sullo 0-0.
Cagliari pericoloso con Daniele Conti al 26′ su calcio di punizione, buon tiro dalla distanza che finisce lontano dal secondo palo. Stramaccioni chiede ad Alvarez di rientrare in fase di contenimento, cosa che ha fatto meno, quando l’Inter è in fase di non possesso. L’argentino cura la fase offensiva, sostenendo Rocchi, con ottime percussioni dalla destra. Trenta minuti sul cronometro, il tabellone mostra ancora un risultato di parità: 0-0. Al 34′ il Cagliari tuona ancora: Murru mette un buon cross rasoterra, per Ibarbo. L’attaccante impatta la palla con il piatto, ostacolato dalla marcatura, conclusione che accarezza il lato del primo palo e finisce fuori di poco. Partita che non si sblocca. Victor Ibarbo, nemico pubblico numero uno, difesa dell’Inter che subisce l’iniziativa della punta sarda. Cinque minuti al termine della prima frazione: risultato in equilibrio, le occasioni arrivano da entrambe le parti. Al 42′ Ricky Alvarez – oggi in partita – riesce ad accentrarsi dalla destra, per poi liberare un tiro a giro che finisce alto, poco sopra l’incrocio dei pali. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Partita divertente. l’Inter ha costruito qualcosa in più, ma il Cagliari non sta a guardare, buona prova dei padroni di casa.

Nella seconda frazione, primi minuti dove l’Inter prova a premere sull’acceleratore, il Cagliari tiene e gioca sulla ripartenza. Il solito Ibarbo è padrone nei duelli uno contro uno, ma Rocchi non è da meno: al 7′ si libera di tre avversari e lascia partire un tiro pericoloso. Palla smanacciata da Agazzi. Un minuto più tardi, sempre i nerazzurri, vicino al gol con Guarin. Tiro dalla distanza, Agazzi devia la sfera. I nerazzurri sfiorano il vantaggio al 15′ con un tiro di Alvarez, su errore di Conti. In vantaggio, però, passa il Cagliari. Al 18′ Pinilla si guadagna un rigore, dopo un’azione personale, Silvestre lo stende in area. Il centrocampista realizza il penalty, risultato che cambia: 1-0 in favore del Cagliari. In gol il nuovo entrato, al posto di Dessena. Cambio provvidenziale per gli uomini di Pulga. I sardi impegnano ancora Handanovic: di testa, ci prova Thiago Ribeiro al 22′. Nulla di fatto. Nerazzurri che provano una reazione con Rocchi, qualche minuto dopo, sugli sviluppi di un corner. Palla che, sul tiro dell’ex laziale, si deposita sull’esterno della rete. Altra tegola per l’Inter: si infortuna Nagatomo, subentrato a Cambiasso, pochi minuti giocati per lui. Al suo posto, Samuel. Trenta minuti del secondo tempo, punteggio che sorride al Cagliari, raddoppio dei sardi con Pinilla. Un’azione corale che termina con un colpo letale per Handanovic. 2-0 il punteggio, adesso. Strada in salita per l’Inter, quando manca un quarto d’ora al termine della gara.

Finale di gara che non stravolge uno scenario concretizzatosi nella seconda mezz’ora. Tre punti al Cagliari, a cui il risultato di 2-0 sembra persino andar troppo stretto, la traversa, colpita da Ibarbo al 40′, evita ai nerazzurri un’ umiliazione peggiore. Nerazzurri che ci hanno provato in tutti i modi a raddrizzare questa gara, gli infortuni hanno inciso sull’andamento del match: Gargano su tutti, senza contare le pesanti assenze di Cassano, Milito e Palacio. Stramaccioni è già con la testa alla semifinale di mercoledì, in coppa. Ormai la stagione è compromessa, l’Europa è un miraggio. Il Cagliari continua la striscia positiva di risultati, regalando un’altra gioia al suo pubblico.

 

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Ekdal; Cossu; Ibarbo, Thiago Ribeiro
A disp.: Anedda, Ariaudo, Casarini, Cabrera, Nenè, Pinilla, Sau.. All.: Pulga-Lopez .
Inter (4-3-1-2): Handanovic; Zanetti, Silvestre, Juan Jesus, Pereira; Gargano, Kovacic, Cambiasso; Guarin; Alvarez, Rocchi
A disp.: Carrizo, Belec, Jonathan, Ranocchia, Samuel, Benassi, Belloni, Nagatomo, Kuzmanovic, Forte. All.: Stramaccioni.

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