Cagliari, Ivo Pulga si presenta ai tifosi

Si è svolta nel centro sportivo di Assemini la prima conferenza stampa del nuovo allenatore del Cagliari Ivo Pulga: “E’ un sogno nel cassetto che diventa realtà, la gioia più grande che mi potesse capitare. Non avevo mai perso i contatti con la Società rossoblu, sentivo sia il Presidente che Gianfranco Matteoli, perché per qualche anno ho fatto l’osservatore. Quando il Presidente mi ha chiamato per chiedermi se me la sentivo di tornare, gli ho detto subito di sì senza fargli finire la frase”.

Insieme a lui ci sarà un altro grande ex capitano nel ruolo di vice, Diego Lopez. “Ci siamo subito trovati in grande sintonia. Il metodo di lavoro sarà il medesimo di tutti gli altri staff. Conosciamo l’ambiente, sarà un vantaggio, ma alla fine sono i risultati che contano”.

Obbiettivo primario di Pulga e del suo staff è quello di risollevare le sorti di una squadra che sembra aver perso convinzione: “Bisogna ripartire con fiducia e grandi stimoli. Va fatto un lavoro sia a livello fisico che mentale, con motivazione e sacrificio. Il punto di forza di questa squadra è il gruppo che non deve mai mollare”.

Il tecnico non ha voluto sbottonarsi a riguardo di eventuali cambi sul piano tattico: “Il Cagliari ha una propria identità da tanti anni, non sarò io a stravolgerla. Se ci saranno delle novità a Torino? Lo vedrete domenica”.

Presumibilmente il Cagliari tornerà al suo classico 4-3-1-2, modulo abbandonato da Ficcadenti ma che ha fatto le fortune di Ballardini, Allegri e Donadoni durante le loro stagioni in rossoblu.

In chiusura un appello ai tifosi: “Speriamo di portare tanti tifosi allo stadio perchè devono costituire il classico 12° giocatore in campo. Il nostro obiettivo rimane di ottenere la salvezza il primo possibile. Personalmente mi auguro di restare qui almeno sei anni, come ho fatto da giocatore”