Catania, l’ex De Canio è chiaro: “Con me la squadra si sarebbe salvata”
La situazione critica del Catania è sotto gli occhi di tutti. Dalle stelle alle stalle in sole due stagioni. Due cambi di allenatore per cercare di rivitalizzare l’ambiente e qualche innesto, ma alla fine la situazione è sempre la stessa.
Luigi De Canio, ex allenatore del Catania, esonerato per far spazio al “ben tornato” Maran, è ancora scottato per quell’esonero arrivato dopo la sconfitta per 4-1 per mano del Siena. Le sue parole sono chiare e coincise, con lui il Catania si sarebbe salvato.
Ecco un estratto dell’intervista di De Canio rilasciata a Itasportpress: “Io ho agito in una situazione difficile e con tanti infortunati in squadra, quindi ritengo sia sbagliato pensare che abbia delle responsabilità quando mi mancavano tanti titolari. Abbiamo affrontato Juve, Napoli, Milan e Roma in una situazione di grande difficoltà. Nonostante ciò la mia media punti è stata superiore a quella del mio collega che ha avuto il vantaggio di iniziare la preparazione in estate. Non ho subito pressioni dalla società etnea perché mai nessuno mi ha imposto delle scelte da quando faccio calcio, ovvero da 40 anni. Solo chi non sa di calcio può dire che io ho lavorato male quando nella mia gestione il Catania ha avuto una media punti superiore a Maran. Se le avversarie per la salvezza in quel momento andavano meglio di noi non era colpa mia. La dirigenza sapeva benissimo come lavoravo io e se ha ritenuto di fare altre scelte dopo io non posso che rispettare la loro decisione, ma questo non certifica che le colpe erano mie del momento negativo che attraversava la squadra. Ribadisco che se c’era una persona che non aveva responsabilità era il sottoscritto. Tra l’altro battendo il Bologna c’eravamo messi in carreggiata. Abbiamo fatto bene a Bergamo nonostante la sconfitta per 2-1 e giocato male solo col Torino, ma ritengo che potevamo senza dubbio risalire la china e salvarci se fossi rimasto“.