Cavani risponde a tempo scaduto a Denis: Atalanta-Napoli 1-1

Terza gara consecutiva senza successo per il Napoli di Mazzarri, fortunato questa sera a raggiungere il pari all’Atleti Azzurri d’Italia con Cavani all’ultimo secondo disponibile. Un pareggio, ad essere onesti, non del tutto meritato, visto quanto fatto vedere dall’Atalanta nel corso della partita. (Clicca qui per i voti del Napoli, clicca qui per le pagelle dell’Atalanta).

Un po’ meglio il Napoli nella prima frazione, con gli azzurri (di giallo vestiti questa sera) che hanno avuto spesso in mano il pallino del gioco, seppur bisogna aspettare ben 20 minuti prima di vedere un’azione da gol: tiro-cross di Zuniga, Consigli si supera per evitare il gol. Al 27′ si fa venere Denis, con colpo di testa però debole, facilmente parato da De Sanctis. Azione più pericolosa al 40′: cross di Moralez, De Sanctis si ferma credendo che la palla sia uscita, ma Denis, in rovesciata, non centra lo specchio della porta. Primo tempo che si chiude a reti bianche con poche azioni, tanti falli e, tutto sommato, un discreto Napoli.

Nella ripresa scende in campo un’Atalanta trasformata: dopo nemmeno un minuto, Carmona spara da fuori area, con la palla che termina di pochissimo al lato, con De Sanctis fermo. Al 7′ Padoin raccoglie una respinta corta della difesa partenopea, ma tira alto: questo sarà solo il preludio a quella che sarà l’occasione più pericolosa sino a quel momento, con Denis che coglie in pieno la traversa con un devastante tiro al volo su cross di Padoin. Il Napoli sembra alle corde sotto la spinta di un’Atalanta indemoniata e Mazzarri prova a correre ai ripari: dentro Lavezzi per l’evanescente Pandev (così come evanescenti sono stati fino a quel momento Hamsik e Cavani). La mossa serve a ben poco, visto che due minuti dopo un rimpallo favorisce Denis che s’invola solitario verso la porta del Napoli: destro sull’uscita di De Sanctis e legge dell’ex rispettata, Atalanta 1 Napoli 0.
Dopo il gol del vantaggio orobico il Napoli prova a spingere, ma in maniera alquanto disordinata. Mazzarri inserisce anche Maggio e Santana per Fernandez e Dzemaili, ma più di qualche calcio d’angolo il Napoli non l’ottiene. Anche Colantuono compie i suoi primi cambi con Marilungo e Bonaventura per Moralez e Cigarini. Ma, come vedremo tra poco, sarà il terzo ed ultimo cambio a risultare decisivo ai fini del match.
Nei 3′ di recupero comminati dall’arbitro Orsato c’è il tempo di annotare la terza sotituzione bergamasca: Gabbiadini per Denis. Il cambio permette al Napoli di avere 30″ in più di recupero, ed è proprio nei secondi in più del 48′ che Cavani pareggia: l’attaccante uruguaiano, tra i peggiori in campo fino a quel momento, è bravissimo a deviare in rete un tiro sporco di Santana. Inutili le proteste per fuorigioco dell’Atalanta: Peluso si attarda nel risalire, lasciando in gioco El Matador.

Un punto che serve a ben poco a tutt’e due le squadre: il Napoli sale a quota 16, a 9 lunghezze dalla Juventus capoclassifica all’ormai vigilia del recupero del San Paolo; l’Atalanta va a 14, che è comunque un buon risultato, sinora, pensando ai 6 punti di penalizzazione con la quale è partita.

IL TABELLINO
Atalanta-Napoli 1-1
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini (40′ st Bonaventura), Carmona, Padoin; Moralez (36′ st Marilungo); Denis (47′ st Gabbiadini).
A disposizione: Frezzolini, Bellini, Raimondi, Minotti.
All.: Colantuono.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez (23′ st Maggio), Cannavaro, Campagnaro; Zuniga, Gargano, Dzemaili (29′ st Santana), Dossena; Hamsik, Pandev (17′ st Lavezzi); Cavani.
A disposizione: Rosati, Grava, Fideleff, Aronica.
All.: Mazzarri.

Arbitro: Orsato
Marcatori: 19′ st Denis (A), 49’st Cavani (N)
Ammoniti: Schelotto, Cigarini, Consigli (A), Dzemaili, Zuniga, Fernandez (N)