Fiorentina-Lazio 0-1: Cana punisce una Viola deludente

Non è un momento positivo per la Fiorentina. La squadra viola, orfana di Pizarro, Borja Valero e Montella, incappa in una rovinosa sconfitta casalinga al cospetto di una Lazio coriacea e volitiva.

Fonte: Alessio Cappellacci
Fonte: Alessio Cappellacci

I viola hanno offerto una prestazione sicuramente deficitaria, che le pur pesanti assenze non possono certo giustificare
FORMAZIONI: La Fiorentina recupera Pasqual, schierando in avanti Matri supportato da Joaquin. Nel mezzo si rivede Ambrosini. Nella Lazio Reja dà fiducia a Marchetti, nonostante la prestazione disastrosa con il Ludogorets. In avanti tridente con Perea-Candreva-Lulic.
PRIMO TEMPO: La Lazio colpisce a freddo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva a Cana che, con una spettacolare rovesciata, fredda Neto sul primo palo. La Fiorentina sembra soffrire la situazione ambientale (con gli spalti ancora vuoti vista la protesta dei tifosi viola) e la Lazio ne approfitta, sfiorando il raddoppio con Candreva.
I viola provano ad imbastire una reazione andando al tiro, senza fortuna, con Joaquin. Ma il problema odierno dei viola è la mancanza del duo Pizarro-Borja Valero, senza il quale viene a mancare la consueta fluidità di gioco. E cos’ i viola cercano di sfruttare i calci piazzati, andando vicini al pareggio al 38′ con un colpo di testa di Rodriguez, alto sulla traversa. La Lazio aspetta guardinga, cercando di sfruttare le ripartenze come al 42′: Candreva scappa sulla sinistra e centra per Konko, il cui tiro colpisce in pieno la traversa.
SECONDO TEMPO: La Forentina continua ad avere problemi in fase d’impostazione, e per vedere un’azione degna di nota bisogna aspettare un guizzo da parte dei singoli, come avviene al 7′ con Cuadrado: il colombiano ruba palla e serve Joaquin, ma la mira dello spagnolo è ancora sballata. I viola provano a cambiare le carte in tavola: Gomez e Anderson entrano al posto di Joaquin e Ambrosini. Ma per la Fiorentina è una serata molto difficile: i gigliati fanno una fatica immane negli ultimi metri. Solo al 27′ una bella combinazione Matri-Tomovic consente al serbo di andare pericolosamente al tiro, ma la palla finisce alta. Due minuti più tardi la Lazio fallisce il colpo del ko con Onazi: il nigeriano, a tu per tu con Neto, si fa ipnotizzare dal portiere brasiliano. Nel finale forcing viola: al 35′ un gran tiro di Anderson viene deviato in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Marchetti si supera su un colpo di testa a colpo sicuro di Aquilani. E’ l’ultimo sussulto viola: la Lazio esce così dal Franchi con tre punti molto importanti. La Fiorentina vede complicarsi sempre più la lotta al terzo posto: adesso i viola devono guardarsi le spalle dal ritorno di altre squadre.

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