Idee Partenopee: La Juve sta allo scudetto come il Napoli al secondo posto. Ma in un campionato “equilibrocre” tutto può succedere. Su Pandev dico…
La 24esima giornata di campionato congela nel freddo polare che attraversa la nostra penisola le sfide incrociate tra scudetto , europa e salvezza
Il pareggio dell’olimpico diventa ancora più prezioso alla luce dello stop di Roma e Milan. Tra le prime 10 vincono solo Juve, Inter e Udinese. Juve che annichilisce la Fiorentina, squadra in netta difficoltà fisica in questa prima parte del 2013. Napoli che a Roma, trova un muro difensivo, un’Olimpia con il coltello tra i denti che tra agonismo e voglia di riscatto esercita una pressione in grado di decocentrare gli azzurri a tal punto da sbagliare le cose più semplici. Per fortuna che Van Campagnaro risolve con una prodezza e resetta la distanza della sua squadra dalla Champions diretta. Più sei, con 14 giornate davanti. E l’Europa League che riprende.
Una certezza però ce l’ho: la Juve sta allo scudetto, come il Napoli sta al secondo posto.
In questo momento non hanno rivali per i loro obiettivi. Anche se va riconosciuto al nostro campionato di essere molto più “equilibrocre” (mi perdonerete il neologismo che accontenta chi lo ritiene mediocre e chi equilibrato) e dunque imprevedibile.
Le milanesi difficilmente si accontenteranno dell’Europa League e metteranno il turbo nelle ultime 14 curve prima del traguardo. La Lazio non potrà vanificare un inizio stagione stellare. La Roma non può cadere a picco. La Fiorentina dovrà risvegliare muscoli e idee. Ecco perchè nulla potrebbe essere scontato nel finale di stagione.
Il finale lo vorrei riservare a Lorenzo Insigne: a Roma ha fatto vedere non tanto la tecnica (di cui eravamo già a conoscenza) quanto la personalità. Lorenzo cresce e a vista d’occhio, ed è una delle note più liete del week end carnevalesco. Ora che è così in forma, bisognerebbe pensare a lui dall’inizio.
Anche perchè Pandev è un giocatore discontinuo: se in forma supera per esperienza e acume tattico qualsiasi partner di Cavani, e la sua titolarità è inamovibile, ma quando non lo è ( e ultimamente capita 3 volte su 4) Insigne sarebbe il perfetto scugnizzo alleato del Matador.
Un saluto azzurro a chi nel cuore ha il Napoli e nella mente Idee Partenopee