Il personaggio della settimana: Antonio Di Natale

Antonio Di Natale, nato a Napoli il 13 ottobre 1977, è il nostro personaggio della settimana, anche se è riduttivo definirlo così, ormai Di Natale è il personaggio della settimana del nostro campionato da 3 anni a questa parte.

SoccerMagazine

Cresciuto nella scuola calcio del San Nicola di Castello di Cisterna, nei primi anni 90 approda alle giovanili dell’Empoli. La società toscana decide di mandarlo a farsi le ossa in campionati minori, che disputa con Iperzola, Varese e Viareggio. Tornato alla base, inizia a mettersi in mostra, prima in Serie B e successivamente in Serie A, diventando un punto di forza della squadra. Chiude la sua esperienza all’Empoli con 158 presenze e 49 goal.
Nell’estate 2004 arriva il passaggio all’Udinese. Il primo anno a Udine lo chiude con 33 presenze e 7 goal, conquistando un quarto posto che vale ai friulani l’ingresso in Champions League.
Da quel momento in poi, inizia a collezionare record e premi con la maglia bianconera: i cento goal con l’Udinese e 3 oscar del calcio fra gli altri.
E’ alla tenera età di 32 anni che il bomber napoletano inizia a dare il meglio di se in termini di realizzazioni, vincendo per due anni consecutivi il titolo di capocannoniere della Serie A, rispettivamente con 29 e 28 goal. Negli ultimi due campionati, l’attaccante napoletano ha realizzato 57 gol in 71 presenze. L’ultimo calciatore in grado di laurearsi primo tra i bomber per due stagioni di fila nel campionato italiano fu Giuseppe Signori, che, con la maglia della Lazio, andò a segno 49 volte in 56 presenze tra la stagione 1992-1993 e 1993-1994.
Se con l’Udinese vive una favola, non si può dire lo stesso con la maglia della Nazionale italiana. Negli europei 2008 sbaglia il rigore decisivo contro la Spagna ai quarti di finale, mentre nel 2010 fa parte del gruppo dello sciagurato mondiale in terra sudafricana.
Fare un identikit di Antonio Di Natale non è semplice: è un calciatore universale, un vero fuoriclasse dentro e fuori dal campo, una delle ultime bandiere del nostro calcio italiano, non a caso l’anno scorso rifiutò di trasferirsi alla Juventus pur di restare nella sua amata Udine. Il numero 10 bianconero è sicuramente l’attaccante italiano più forte in attività. Non a caso è l’unico italiano inserito nella lista dei 50 candidati al pallone d’oro.
Ora per Totò ha due obiettivi: diventare il primo calciatore del campionato italiano a vincere la classifica marcatori per tre anni consecutivi e l’Europeo.

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