Juventus, Pepe: “Fantastici questi ultimi cinque mesi del 2011”

Con Marchisio e Pirlo è uno dei protagnisti principali della Juventus capolista ed imbattuta di questa stagione 2011-12. E’ Simone Pepe, che ai microfoni di Sky Sport e Juventus Channel fa il punto su questo 2011, anno di una sua vera e propria rinascita.

Fonte immagine: Danilo Rossetti

Le prime parole sono però sul ritiro di Dubai, dove è con quasi tutta la squadra, e sul lavoro di Conte: Conte ci sta torchiando, ma si sta bene. Il posto è bello e abbiamo ricevuto un’ottima accoglienza”.

Pepe è stato uno dei grandi protagonisti di questo 2011, specie nella seconda parte con la nuova Juventus targata Antonio Conte: Il mio anno è stato un po’ come quello della squadra. Così così nella prima parte e ottimo nella seconda. Di quest’anno voglio ricordare proprio questi ultimi cinque mesi di lavoro fantastici e trascorsi sempre in vetta. A livello personale tutto ruota intorno all’andamento della squadra. Sicuramente sono cresciuto, soprattutto grazie al mister e credo che questo si possa definire l’anno della mia maturità. Ho imparato anche a segnare… Il mister mi ha martellato fin da quest’estate, dicendo che devo andare in profondità, verso la porta e lo sto facendo. Nascendo attaccante un po’ avevo queste caratteristiche, ma Conte mi ha aiutato molto nel migliorarle. Del resto di è sempre detto che un giocatore dà il meglio tra i 27 e i 30 anni e visto che io ora ne ho 28″.

Scontato capire quale sia il desiderio per il nuovo anno:Chiedo solo di rimanere in vetta e continuare a far bene. Il resto verrà da sé. La sensazione è che non si ripeterà quanto accaduto negli scorsi anni, in cui alla ripresa la squadra si è un po’ persa, perché stiamo continuando a lavorare bene e siamo convinti dei nostri mezzi”.

Per il 2012, infine, si prospetta un affascinante testa a testa con il Milan: “Loro forse tecnicamente sono superiori, ma noi abbiamo più fame e si vede da come scendiamo in campo. Conte poi è determinante per trasmetterci la sua voglia di vincere. Lui ce l’ha fatta da giocatore e cerca di darci la sua mentalità, anche solo in allenamento, continuando a “bacchettarci” e a stimolare la squadra. Ora tocca a noi non mollare“.

Fonte: juventus.com

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