Lazio, Reja: “Con il Catania ci vorrà grande intensità, Marchetti è out”

Il tecnico della Lazio Edy Reja festeggia a Catania i 4 anni alla guida della squadra biancoceleste: sarà però una sfida molto difficile al “Massimino” dove la squadra capitolina non ha ottenuto grandissimi risultati negli ultimi anni, ma visto lo stato di forma (il Catania è ultimo in classifica) la partita appare più abbordabile rispetto agli anni passati, nonostante per la squadra di Maran si tratti di una ultima spiaggia per la salvezza.

Ecco cosa ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia il tecnico biancoceleste.

Da Catania in poi partite decisive?
“Sì, già dalla partita di domani, veniamo da un momento buono e dobbiamo dargli continuità. Con un risultato positivo aumenterebbero le chance per raggiungere le posizioni che sono alla nostra portata. Abbiamo una concorrenza vasta.”

Com’è la situazione portieri? Come sta Marchetti?
“Marchetti ha questo problema, un inizio di pubalgia, finché non sarà pronto lo preserveremo. Nel giro di 10-15 giorni credo possa essere recuperato al 100%”.

In futuro cosa serve alla Lazio per il salto di qualità?
“Sto ancora cercando l’assetto giusto, adesso cercheremo di valutare anche i giovani che stanno spingendo, a me e alla società spetterà il compito di valutarli, da loro non si può pretendere che risolvano i problemi della squadra, ma loro si impegnano tanto. Abbiamo partite ogni 3 giorni, ci auguriamo di passare il turno, e sarà un occasione per loro di dimostrare il loro valore.”

Rinnovo Klose?
“E’ un personaggio dal grande carisma, si impegna al massimo, non lesina l’impegno, si dà al 110% quando facciamo la preparazione fisica. Sarebbe un investimento importante per il futuro”.

Turn-over da giovedì?
“La squadra sta bene, è tornato Biglia, sarà della partita, ho varie opzioni da metà campo in su. Ci sono Mauri e Keita, ho Gonzalez e Onazi. Chi va in campo deve darmi garanzie, pensiamo a Catania poi vedremo per l’Europa League. Cercherò di ruotare qualcuno già da domani ma poca roba, vorrei che la squadra sappia adattarsi a più moduli. Da qui a domani deciderò”

Come sta Mauri?
“Mauri l’ho visto benissimo, si è tolto un peso, penso addirittura di poterlo utilizzare. E’ un’opzione in più, lui può dare alternative, con lui abbiamo fatto ottime cose in passato”.

Quale è l’insidia maggiore di domani?
“Non credo ai cali di tensione, per raggiungere obiettivi importanti ci vuole un aumento di intensità e di gioco, dobbiamo creare quanto abbiamo fatto vedere col Chievo. La Roma ci ha messo in grande difficoltà, la squadra deve fare di più. A Catania ci vorrà grande intensità, loro si giocano una buona parte di salvezza con noi, a noi il compito di controbattere mossa su mossa”. 

Postiga e Kakuta?
“Kakuta mi piace tanto, ha cambio di passo, salta l’uomo ha un buon tiro,avremo modo di vederlo sia in Europa League che in campionato, ha mezzi importanti. In settimana mi ha impressionato, bisogna vederlo in gare ufficiali. Postiga? Mea culpa abbiamo forzato un po’ il suo rientro, e probabilmente si è ulteriormente complicata la situazione. Dovremo aspettare tempi un po’ più lunghi. Si porta una botta che ha preso il 22 gennaio, io ne avrei necessità. Avrei voluto fosse con noi, spero già da domenica ci siano buone notizie”.

Minala?
“E’ tutto apposto, viene da una squadra dilettantistica, mi sembra sia tutto regolare con i suoi documenti”