Le pagelle di Inter-Cagliari 2-1: ottimo Coutinho!

Seconda vittoria in casa per l’Inter che dopo i due gol al Chievo Verona questo pomeriggio ne segna altri due al Cagliari, e porta a 11 il suo bottino stagionale in termine di punti. Ottima prova di Coutinho, il migliore dei 22, che è stato chiamato in causa poco prima delle 18 per sopperire l’assenza last-minute di Sneijder. Tra i sardi, meglio Nainggolan e Larrivey. Ecco le pagelle:

Julio Cesar 6: nel primo tempo non viene mai chiamato in causa, poi nella ripresa deve fare i conti con un fresco Larrivey, che lo batte negli ultimi minuti, ma non può farci nulla.

Samuel 6: In fase difensiva appare meno fresco del compagno di reparto Ranocchia, ma conduce allo stesso modo una partita abbastanza tranquilla.

Ranocchia 6,5: Il centrale della nazionale italiana è su tutti i palloni, e si rende anche pericoloso nel primo tempo quando va a saltare in area sarda. Buona prestazione.

Jonathan 6: Dopo aver impressionato positivamente negli ultimi allenamenti l’esordio del brasiliano si rivela positivo. Difficile sostituire un colosso come Maicon, ma Jonathan non sfigura. (Faraoni s.v.)

J. Zanetti 7: Il capitano è come sempre il punto fermo della squadra milanese. In fase difensiva ferma anche un fresco Ibarbo subentrato nel finale, mentre in fase offensiva le sue galoppate sono davvero difficili da fermare. Prestazione di gran livello.

Stankovic 6: In mediana soffre poco, nonostante nel secondo tempo viene poco aiutato da Cambiasso. Gara sufficiente, che poteva essere condita con un gol ma il suo tiro a volo nel finale è preda di Agazzi.

Thiago Motta 6,5: Il gol premia l’ennesima prestazione di determinazione e carattere del centrocampista italo-brasiliano.

Cambiasso 6,5: Gioca meglio in posizione insolita da trequartista, e sfiora la rete tutto solo di testa ad inizio gara.

Coutinho 7,5: Doveva giocare Sneijder, poi un infortunio inatteso lo ha lanciato dal primo minuto: il suo passo è disarmante, ed è semplice dribblare gli avversari con queste qualità. Poi nel secondo tempo si inventa il gol che chiude la partita. L’anno scorso era stato giudicato come l’ennesimo fiore non sbocciato, ma passo dopo passo sta conquistando anche i tifosi più diffidenti. Il talento c’è, se continua di questo passo è davvero un valore aggiunto.   (Obi s.v.)

Zarate 6: Gioca solo un tempo, e neanche tanto male. Crea la superiorità numerica senza tante difficoltà ed è il nerazzurro più pericoloso del primo tempo. Peccato per la punizione, solo pochi centimetri ed era un gol favoloso. Pecca spesso di egoismo, e Ranieri lo lascia negli spogliatoi.

Alvarez 6,5: Non ha la velocità di Ibarbo, ma l’argentino fresco di convocazione in nazionale è l’uomo decisivo della sfida odierna. Gioca esterno destro e ruba tantissimi palloni, ma soprattutto innesca i due gol: prima batte la punizione che porta al gol di Motta, poi crea l’azione del secondo gol di Coutinho.

Pazzini 5,5: Nel primo tempo colpisce una traversa dopo il salvataggio di Agazzi, poi il buio. Mai pericolosa la punta azzurra quest’oggi, forse avrebbe dovuto riposare per la Champions e lasciar spazio ad un più motivato Milito.

CAGLIARI

Agazzi 6,5: Nel primo tempo fa 2 gol deviando sulla traversa prima il tiro di Pazzini poi la punizione di Zarate. Non poteva fare di più in occasione dei due gol.

Ariaudo 5: Troppi falli per il difensore cagliaritano, che riesce poco ad arginare i contropiedi nerazzurri.

Canini 6: Il migliore della linea difensiva, contiene Pazzini e lo rende anonimo.

Agostini 5,5: Si vede molto poco in fase offensiva, e dietro fa quello che può, aiutato da qualche fallo.

Pisano 5,5: Deve vedersela con un cliente scomodo come Coutinho, che spesso lo salta. Come il compagno di squadra Agostini, è quasi assente in avanti.

Ekdal 6: Sufficiente la sua prestazione. Si rende pericoloso nei primi minuti di gioco, poi fa il buon compitino posizionato davanti la difesa.

Conti 5: Nulla la prova del capitano della formazione di Ballardini. Lo conosciamo per prestazioni ben diverse, e quest’oggi è stato davvero impercettibile in fase d’attacco. Rimedia il suo classico cartellino giallo con un brutto intervento da dietro per fermare Zanetti.

Biondini 6: Gioca bene al centro del campo e si conferma punto fermo tra le due linee di gioco. Il suo compito è quello di fermare le avanzate di Jonathan, e non fallisce. (Rui Sampaio s.v.)

Nainggolan 7: Decisamente il migliore del Cagliari. Partita di grinta e carattere per il centrocampista dal futuro già scritto. Viene schierato in posizione anomala per la mancanza di Cossu, e convince a pieni voti.

Nenè 5: Poco servito, non incide mai.

Thiago Ribeiro: Come il collega d’attacco il centravanti brasiliano è davvero un fantasma che gira nella retroguardia nerazzurra.

Larrivey 6,5: Dà la scossa che serviva al Cagliari: prima un tiro parato da Julio, poi un gol annullato per un leggero fuorigioco. Infine la rete, che avrebbe dovuto regalare un finale diverso alla partita.

Ibarbo 6,5: La spina nel fianco nella difesa nerazzurra. E’ il più vivace, e sembra il Suazo dei primi tempi, anche se con più potenza fisica. I piedi non sono da campione, ma ha le qualità per andare avanti.