Lecce-Cagliari 0-2: prestazione imbarazzante dei salentini
Un Cagliari cinico e spietato che vince sudando solo per il gran caldo che c’è oggi in Salento. Un Lecce a dir poco irritante, con una difesa ridicola e un attacco sterile. Questa la fotografia di Lecce-Cagliari, terminato 2-0 per la formazione sarda.
Per i giallorossi ennesimo gol subito nei primi dieci minuti e Via del Mare stregato, ma qui la sfortuna non ci mette lo zampino poiché è ormai evidente che la squadra non esiste e il gioco latita nella fase decisiva, quella realizzativa.
Il Cagliari arriva in Salento in ottima salute e con la sicurezza di poter fare bottino pieno viste le difficoltà della squadra di mister Di Francesco. Ficcadenti decide di schierare un 4-3-1-2 con in porta Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini in difesa; Biondini, Conti, Nainggolan sulla mediana; Cossu dietro le due punte sudamericane Larrivey e Thiago Ribeiro.
Di Francesco opta per un 4-4-1-1 facendo esordire in questo campionato Massimo Oddo che occupa la fascia destra della difesa facendo compagnia ai centrali Tomovic e Ferrario e a Brivio, promosso titolare. A centrocampo Obodo, Giacomazzi al centro e Cuadrado e Mesbah sulle fasce. Piatti ha il compito di supportare l’unica punta Di Michele.
Per il Lecce la musica è sempre la stessa: gol subito nei primi minuti, partita in salita, poche idee e tanto nervosismo testimoniato dai 6 cartellini gialli per i giallorossi. Il risultato resta invariato per 9 minuti, un record per il Lecce che sembrava aver sfatato uno dei tabù ma la difesa salentina combina il solito pasticcio e il Cagliari ringrazia. Cross dalla tre quarti di Cossu e ultimo tocco di Brivio che inganna Julio Sergio: 1-0 Cagliari. Il Lecce cerca la reazione ma si fa pericoloso solo a sprazzi senza mai davvero impensierire Agazzi. Prima del riposo arriva il secondo gol del Cagliari ancora con un cross dalla tre quarti. Il traversone lo effettua, questa volta Agostini. Il pallone filtra e raggiunge Biondini, lasciato colpevolmente solo da Brivio. Il centrocampista batte in scivolata Julio Sergio realizzando il 2-0 e mettendo in ghiaccio la partita.
Di Francesco cerca di rimediare effettuando due cambi: Pasquato per un Piatti irritante per i tifosi salentini e Corvia per uno spaesato Brivio. Ficcadenti invece lascia invariata la formazione. La ripresa ha pochissimo da raccontare. Qualche tentativo poco convinto del Lecce e un Cagliari assoluto padrone della situazione che raccoglie altri tre punti proiettandosi nei piani alti della classifica.
Sardi al momento secondi in classifica con Napoli e Palermo, dietro solo all’Udinese. Il Lecce si affossa da solo e resta nelle retrovie. L’impressione è che Di Francesco non riesca a gestire la squadra che è completamente sfilacciata e senza idee e schemi.