Napoli game, set, match: gli azzurri abbattono il Cagliari per 6-3

Risultato tennistico al San Paolo: il Napoli abbatte per 6 a 3 il Cagliari grazie alle reti di Hamsik, Cannavaro, Lavezzi, Gargano, Maggio e all’autogol di Astori. Per gli ospiti tripletta di Larrivey. 

Fonte immagine: Danilo Rossetti

Napoli in formazione tipo, con Aronica che torna dopo la squalifica e Pandev nel tridente, al posto di Cavani seduto a rifiatare in panchina. Cagliari col solito modulo, il 4-3-1-2, ma con scelte a sorpresa in chiave offensiva: Cossu inaspettatamente in panchina, rilevato da Ekdal che si muove alle spalle del duo Larrivey-Ibarbo.

Il Cagliari mostra subito personalità tentando di impostare la manovra. Dopo 10 minuti però Hamsik spacca in due la compagine sarda: lo slovacco raccoglie palla dalla trequarti, lascia sul posto Conti e fa partire un destro pulito e preciso che si infila nell’angolino alle spalle dell’incolpevole Agazzi per il vantaggio partenopeo. Al 13′ comincia l’Ibarbo show; la punta cagliaritana ogniqualvolta prende il pallone, durante la tutto l’arco  della partita, crea sempre pericoli alla squadra di Mazzarri. La formazione di Ballardini prova a rispondere ma è ancora il Napoli a pungere. Punizione di Lavezzi dalla destra e Cannavaro P. impatta di testa il pallone del raddoppio azzurro. I sardi provano ancora ad impostare il gioco ma il Napoli in contropiede fa sempre male: alla mezz’ora gli azzurri calano il tris con Lavezzi che dalla destra penetra nell’area avversaria e mette il pallone al centro, ma nel tentativo di sventare Astori insacca nella propria porta. L’autogol del difensore della Nazionale abbatte i suoi, ma non Ibarbo che continua a regalare sprazzi di alta classe. Il Napoli cala la tensione e al 37′ subisce il goal di Larrivey che stacca benissimo in area sfruttando una punizione di Conti. Gli ospiti continuano a spingere e al 41′ potrebbero accorciare le distanze con il neo-entrato Thiago Ribero, subentrato all’infortunato Nainggolan, ma il tiro del brasiliano, servito ancora dallo strepitoso Ibarbo, viene neutralizzato da De Sanctis con un intervento brutto ma efficace. Si va negli spogliatoi col Cagliari che pare in ripresa.

Pronti-via e la banda Mazzarri va subito vicino al goal con Pandev, ma il suo sinistro termina di poco a lato. Un minuto dopo l’arbitro ferma inspiegabilmente il gioco con il Napoli verso la porta avversaria: il direttore di gara ravvisa un fallo di Gargano ai danni di Astori che in realtà aveva già perso il pallone, gettandosi poi a terra. Cinque minuti dopo è ancora il Napoli ad offendere con Lavezzi, le cui accelerazioni tagliano a fette la retroguardia rossoblu, ma la sua punizione fa la barba al palo spegnendosi a bordo campo. Dopo le prove generali il Pocho trova la quarta marcatura per i suoi. Fallo netto di Canini in area ai danni del numero 22 azzurro: è lo stesso Lavezzi a prendersi la responsabilità di calciare coronando così la sua prestazione spiazzando il portiere Agazzi. Poco dopo il Pocho, osannato dal San Paolo, lascia il posto a Cavani.

Il Matador, poco dopo il suo ingresso, prova a timbrare il cartellino ma il suo tiro a giro finisce fuori di pochissimo. Dieci minuti dopo Cavani contribuisce alla goleada dei suoi servendo uno splendido pallone a Gargano che stoppa in area col destro, e con l’altro piede trafigge il portiere sardo per la quinta volta. Il Cagliari è tramortito e lo sterile possesso palla imbastito dagli uomini di Ballardini non porta a nulla. Al contrario la squadra azzurra riesce sempre a rendersi pericolosa tutte le volte che si affaccia nell’area ospite. L’unico che continua a dare spettacolo è Ibarbo, incontenibile sulla fascia destra, fa venire il mal di testa ad Aronica.  Al minuto 77 è nuovamente il colombiano a creare lo scompiglio sulla destra, mette il pallone al centro e Larrivey sigla ancora di testa firmando la sua doppietta personale. La partita volge al termine a ritmi blandi tuttavia per gli spettatori del San Paolo c’è ancora tempo per vedere altre due marcature. All’ 84′ Maggio, entrato da venti minuti al posto di Hamsik, segna la sesta rete per i partenopei sfruttando il perfetto assist confezionatogli da Pandev, infine allo scadere, Larrivey fissa il risultato sul 6 a 3 portandosi a casa il pallone: il copione è sempre lo stesso cross di Ibarbo e testa di “el Bati”, che almeno per una sere tiene fede al suo soprannome.

La squadra di Mazzarri si conferma in ottima condizione centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato. Unica nota stonata per gli azzurri le troppe disattenzioni in fase difensiva. Il Cagliari invece subisce una sconfitta pesantissima. Sul banco degli imputati il tecnico Ballardini per le sue scelte, soprattutto per via dell’esclusione di Cossu.

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