Sampdoria, Okaka durante la chat su Twitter: “Mi hanno detto che ero finito, ma ora mi gioco le mie carte”

Stefano Okaka per il momento non ha sogni nel cassetto, ma solo un sentiero davanti a se, da percorrere insieme alla Samp, il club che ha deciso di puntare e credere fermamente su di lui. E sembra proprio essere iniziata una gran bella avventura, tra il giovane attaccante e i blucerchiati. “Stiamo facendo una grande ricorsaha digitato a margine della chat su Twitter con i tifosi il numero 9e siamo ad appena un punto dall’altra squadra genovese. Non mi resta che dire che chi sarà più duro arriverà in fondo”. Come riporta il sito ufficiale della Sampdoria, il giocatore, nonostante le critiche, non si è arreso. Fisico d’acciaio, quindi, ma anche gran carattere e spirito forte:

Fonte: Laura Rossetti
Fonte: Laura Rossetti

Dicevano che a 22 anni ero un giocatore finito. Solo in Italia si possono fare ragionamenti del genere: guardate Balotelli, a nemmeno 24 anni ha vinto tutto e viene considerato un bluff. Pazzesco. Io ho lavorato duro, settimana dopo settimana, e ora sono qui a giocarmi le mie carte. Non perde neanche occasione per elogiare i suoi compagni di squadra: “Io credo che in squadra ci siano molti giocatori che meritino la maglia della Nazionale – ammette – Non sono molte le società che possono disporre di giocatori come Gabbiadini, Soriano, Mustafi o Krsticic, che già a quest’età sono perni importanti in A”. Una piccola parentesi anche sulla Roma, il club che l’ha lanciato, ma che ora rappresenta il passato di cui conserva un bel ricordo:Con la maglia giallorossa ho segnato il gol più bello della mia carriera, con un colpo di tacco al Siena. Parole al miele per il suo collega del Parma Antonio Cassano, che bene conosce l’ambiente genoano: Credo che Antonio sia, insieme a Totti, il giocatore più forte con cui abbia mai giocato. E proprio lui, parlando di Genova, mi ha detto: vai subito, non ci stare neanche a pensare”. Infine, qualche riflessione sparsa, in 140 caratteri: “Quando sono arrivato qui mi ha sorpreso la qualità, soprattutto delle opzioni offensive. Penso che la squadra abbia un futuro roseo di fronte a sé e con un pubblico così caldo e speciale non potrebbe essere altrimenti. Segnare a Marassi qualche giorno fa è stata una cosa indescrivibile”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy