Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Antenna Uno: “Prandelli non esageri con i giovani”

Emanuele Celeste, uno dei fondatori e responsabili editoriali di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma“Uno in goal” dell’emittente campana Radio Antenna Uno. Ecco le sue dichiarazioni:

Il logo di Radio Antenna Uno
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LE DIRETTE CONCORRENTI DEL NAPOLI“Per quanto concerne la Roma, dal punto di vista giallorosso la squadra deve sicuramente approfittare di questi momenti perché Napoli e Juventus sono impegnati nell’Europa League e dunque qualche difficoltà maggiore è sempre riservata agli altri, in questi casi. Le assenza di Totti e Maicon, benché importanti, non possono essere sufficienti per giustificare un cattivo risultato; tuttavia in questo punto della stagione il Bologna non può permettersi di buttare troppe occasioni e non è escluso che giocando in casa col 3-5-2 possa creare delle noie perlopiù tattiche agli avversari. Per quanto concerne il derby di Torino è invece difficile pensare che i granata riescano a fare successo in casa della Juventus, anche perché sappiamo bene che si tratta della stracittadina meno equilibrata in Italia; anche i bianconeri contano degli acciaccati e questo è l’unico vantaggio che può sfruttare Ventura considerando che Conte schiererà molti uomini già visti col Trabzonspor. I pronostici però non possono non essere a favore della Juve i cui tifosi sentono forse anche eccessivamente partite di questo genere”.

IL MOMENTO DELLA NAZIONALE“Come dicevamo l’altra volta, la situazione è un po’ enigmatica e a me ricorda purtroppo quella del 2010, quando a pochi mesi dal Mondiale si sapeva praticamente poco non solo di un singolo reparto, ma anche dei possibili convocati e addirittura della formazione titolare, al contrario invece del 2006 in cui c’erano molte più certezze grazie ovviamente anche alla presenza di elementi navigati di un certo calibro. Prandelli in ogni caso è diverso da Lippi e sappiamo che potrebbe riservare sorprese anche all’ultimo, come fu per Giaccherini che andò agli Europei da debuttante in Nazionale; pertanto anche un Di Natale, che l’anno scorso rifiutò di andare alla Confederations proprio per preservarsi nella speranza di andare ai Mondiali, potrebbe dunque rientrare ancora nel discorso. L’importante è che Prandelli, che tanto ama la linea verde, non esageri con i giovani perché affrontare il torneo più importante che esista con novizi come Verratti, Florenzi, Destro, Insigne, anche Immobile, potrebbe rivelarsi una scommessa azzardata. Tra i convocati c’era anche Poli, lo stesso De Sciglio, anche se il suo caso è un po’ particolare. Quindi io penso che Prandelli in questo momento abbia molti dubbi, forse più dubbi oggi che in tutti i 4 anni in cui ha avuto il suo mandato”.

DIAMANTI E’ CERTO DELLA NAZIONALE“Sicuramente ha ricevuto delle rassicurazioni, già ne parlammo, perché una scelta del genere a pochi mesi dal Mondiale deve essere fatta per forza con oculatezza”.

Il video con l’intervento completo:

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