Sorrisi e Palloni, “Speciale Tifosionisti”: i pareri dei napoletani sulla partita contro la Juventus e su un probabile nuovo stadio

La trasmissione “Sorrisi e Palloni”, in onda su Radio Crc dal Lunedì al Venerdì 17 alle 19, raccoglie al suo interno anche un ampio spazio rivolto alle esternazioni dei tifosi che intervengono in diretta. Riportiamo allora su Soccermagazine le impressioni di questi ultimi in concomitanza con la partecipazione del nostro Raffaele Zanfardino al programma:

 

RENATO: “Le dichiarazioni di Platini andrebbero prese in atto, di deferire a vita i calciatori. Perché non è giusto che già guadagnano abbastanza soldi che devono fare anche degli illeciti. Anche perché c’è tanta povera gente che scommette e fa dei sacrifici, ma vanno tutti buttati. Purtroppo è una piaga che non guarisce mai nel calcio italiano. Noi pensiamo sempre positivo, ma purtroppo c’è e va debellata”.

Sul nuovo stadio: “Diciamo che il San Paolo ha fatto la storia. Io penso che sia il momento di fare uno stadio nuovo. Noi paghiamo dei biglietti abbastanza cari ma non abbiamo alcun servizio. Io porto la mia fidanzata allo stadio e quando deve andare in bagno faccio una corsa a casa perchè lì non ci si può andare. È una cosa che da fastidio. Ormai il nostro stadio è diventato vecchio: da una curva all’altra non si può vedere l’opposta area di rigore.

Io preferirei tenerlo al Fuorigrotta, perchè mi è più comodo andare allo stadio. Si pensa che è un po’ difficile abbattere il San Paolo e farne uno nuovo. Ci dovremmo adattare un po’. Più soldi porta uno stadio nuovo, più calciatori di qualità si possono portare a Napoli“.

 

MARIO: “Purtroppo queste notizie sono diventate quasi dei sottotitoli dei blog del Napoli. Ho anche scritto a delle radio nazionali, ma quei messaggi sono andati persi. Ho quasi l’impressione che queste persone siano diventate i capi. Tosel è diventato sordomuto. Gli altri si permettono di toccare donne, invalidi e bambini. Ora anche nella mente di un tifoso normalissimo e non violento, il non agire di Tosel fa sicuramente pensare alla partita dell’Olimpico. In alcuni siti web si legge che il consiglio della sicurezza si sta riunendo. Ma per cosa? Si stanno riunendo perchè in effetti loro sanno cos’è successo. Come credono che si debba reagire a queste notizie? Il San Paolo è stato squalificato per episodi molto meno gravi di quelli successi. E non c’è nessun titolo o paragrafo nei giornali sportivi”.

Sul nuovo stadio:È difficile riprende tutta quella struttura e rifarla nuova, ma sono pure del parere che il San Paolo bisognerebbe non toccarlo, è lì che comunque abbiamo sempre festeggiato, è lì che vivono i nostri migliori ricordi”.

 

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