Il Bari dopo un anno torna a sorridere tra le mura amiche. È 1-0 contro il Livorno

Il Bari che vuole riconfermarsi dopo la vittoria esterna con il Sassuolo e  cerca la vittoria per non soffermarsi su di una delle pagine più nere della storia del club pugliese: i problemi delicati legati alla situazione-stipendi, il che dovrebbe privare i galletti di almeno due punti in classifica.

Il Livorno dall’alto dei suoi 11 punti in classifica giunge al S.Nicola con l’augurio di regalarsi il quarto risultato utile consecutivo. Fuori casa la squadra di Novellino non ha mai perso.

Fonte: bitettese

L’inizio del match è nel segno biancorosso: al 6’ minuto il difensore barese Martino Borghese, dall’alto dei suoi 1,97 cm, non può fallire (di testa) un ghiotto invito su calcio d’angolo conquistato da Marotta. È 1-0 e vantaggio per i galletti. Al 10’ minuto è ancora Borghese, su corner a sfiorare il raddoppio.  Colpo di testa del biancorosso che vede terminare il suo tiro alla destra della porta difesa da Bardi e che vede così svanire di “un soffio” il tentativo di regalarsi la doppietta personale. Al 17’ la difesa del Livorno è disattenta e Marotta prova con un pallonetto a confezionare il bis. Tentativo annullato da Miglionico che “spazza via” il tentativo avversario. Il Bari domina incontrastato contro un Livorno apparso spento e passivo. Al 19’ è ancora Marotta a fallire un’altra occasione da gol: Rivas serve Marotta ma il suo tiro viene annientato da Bardi.

Bisogna attendere la prima mezz’ora per assistere alla prima azione della squadra ospite: al 29’ minuto la difesa biancorossa è perforata dall’inserimento di Rampi che solo contro il portiere fallisce il tentativo di riagguantare il risultato. Bravo Lamanna ad annientare il tentativo avversario. Il Livorno prende coraggio ed inizia a spingere: al 31’ minuto destro dalla distanza di Miglionico e palla alta sulla traversa. Ma l’azione clamorosamente fallita dalla squadra toscana è da registrarsi al minuto 33’ con un palo colpito da Dionisi dopo una splendida azione personale (con il giocatore kivornese che “sorpassa” prima Garofalo e poi Dos Santos).Termina il primo tempo con il vantaggio del Bari per  1-0.

Il Livorno cerca di scuotersi e al minuto 54’ va vicinissimo al pareggio: colpo di testa di Paulinho di poco a lato della porta difesa da Lamanna. Dopo due minuti l’estremo difensore biancorosso salva il risultato grazie ad un preziosissimo intervento su tiro potente dalla distanza di Genevier (56’ minuto). La gara pian pianino perde di intensità: Kopunek al 78’ prova a regalare il doppio vantaggio al Bari ma Bardi è attento nel respingere efficacemente il tentativo barese.

Nel finale di partita è il Livorno a rendersi pericoloso: insidioso tiro-cross di Dionisi che però non viene “intercettato” dai compagni in maglia gialla. Al 90’ punizione pericolosa del Livorno e tiro di Genevier che viene “annullato” da Lamanna. L’ultima occasione è ancora per il Livorno: al 93’ è un gran tiro di Luci ad impensierire la squadra pugliese.

Il Bari, così dopo una bella prestazione di squadra ritorna a sorridere tra le mura amiche, riuscendo a sfatare il “tabù del S. Nicola”( la squadra pugliese non vinceva in casa da più di un anno). Vittoria che “consegna” punti ma soprattutto morale alla squadra allenata da mister Torrente contro un Livorno apparso “a sprazzi”  e sottotono.

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