Pescara: gloria del primato rinviata. All’Adriatico il Brescia ferma il delfino 1-1
Il posticipo che completa il quadro della 31.ma giornata del campionato di serie Bwin, vede affrontarsi Pescara e Brescia. Il tridente delle meraviglie “Zemaniano” contro una delle migliori difese del campionato cadetto. Per il Pescara “in ballo” la ghiotta occasione di riacciuffare la vetta (sfruttando a proprio vantaggio il passo falso del Torino, fermato dal pareggio con la Juve Stabia). Dall’altra parte la rinascita di un Brescia in piena corsa per un posto tra i play-off.
All’Adriatico di Pescara è delirio, con i 18.500 spettatori che affollano gli spalti e che incitano a gran voce i propri beniamini, tutti accomunati dall’obiettivo di trascinare la propria squadra verso la cima della classifica. Ma è il Brescia che parte con il verso giusto: i lombardi dopo soli tre minuti dall’inizio del match si portano in vantaggio, con la splendida conclusione di Piovaccari, servito perfettamente da El Kaddouri. Il Pescara non resta di certo a guardare e in tre diverse occasioni sfiora il gol del possibile pareggio: al 12’minuto la palla deviata dalla difesa bresciana sul tiro di Immobile, diviene un assist perfetto per Cascione, che però, a due passi dalla rete sbaglia clamorosamente il gol. Al 15’minuto il Pescara è nuovamente pericoloso: tiro di Immobile e colpo di testa di Romagnoli, anticipato perfettamente da Salamon. Al 17’minuto si registra ancora un azione insidiosissima dei biancoazzurri: il destro “ a botta sicura” di Nielsen è intercettato provvidenzialmente dalla difesa bresciana e deviato in angolo. Il Pescara cresce sempre più ed il gol è “nell’aria”: Immobile scambia con Verratti, per poi riproporsi in area e insaccare nell’angolino dove Arcari non può arrivare. È 1-1 e l’Adriatico è una vera bolgia. Ma solo dopo due minuti l’arbitro Massa concede al Brescia il calcio di rigore per una presunta gomitata di Nielsen ai danni di De Maio: dal dischetto va El Kaddouri che però fallisce l’occasione di riportare in vantaggio i suoi, centrando in pieno il palo. Il Pescara continua a spingere e la ghiotta occasione per portare in vantaggio i suoi, viene sprecata da un indomabile Insigne, che dopo aver superato, con uno stop di petto, due difensori bresciani, sfiora il palo, con una splendida conclusione (41’minuto). Termina il primo tempo con il risultato in perfetta parità, 1-1.
L’avvio sprint del Brescia del primo tempo è perfetto copione dell’inizio della seconda frazione di gioco. La squadra di Calori al 2’minuto st con El Kaddouri fallisce clamorosamente l’occasione del gol. Al 5’minuto st è Piovaccari a “negarsi” la doppietta personale: il suo tiro dalla destra dell’area di rigore si spegne alto sulla traversa. Al 10’minuto st si rivede il Pescara: Immobile serve splendidamente Sansovini, che però non riesce a centrare la porta. Al 29’minuto il Brescia è ancora pericoloso: il tentativo insidioso di El Kaddouri su invito di Feczesin (subentrato a Piovaccari 25’minuto st) è intercettato e deviato provvidenzialmente in angolo da Anania.
Nei minuti finali di gara cala il ritmo e l’intensità mentre il nervosismo cresce progressivamente: in pieno recupero si registra infatti, l’espulsione di Verratti, a causa di un brutto fallo ai danni di El Kaddouri ( doppia ammonizione).
Così fallisce il tentativo abruzzese di risalire in vetta alla classifica. Il Pescara giunge a quota 62 punti in classifica ad un solo punto dalla capolista Torino. Brescia che raggiunge la Reggina al settimo posto (46 punti), a soli tre punti dalla zona play-off.