Serie B: il Cesena batte il Brescia nella gara inaugurale

Voglia immediata di riscatto per il Cesena di Drago che continua sulla falsariga di quello che si è visto in estate in Coppa Italia e si assicura i primi tre punti del nuovo campionato di Serie B grazie ad una prestazione solida e a tratti spettacolare.

Cesena Fonte: Thomas Berardi
Cesena Fonte: Thomas Berardi

I romagnoli convincono e divertono nei primi minuti di gara dove invece gli ingranaggi difensivi del Brescia hanno ancora parecchia ruggine da scrollarsi e funzionano macchinosamente. Infatti pronti, via e il Cesena passa avanti: Mazzotta crossa dalla sinistra e Castellini nel tentativo di anticipare Rosseti mette il pallone nella propria porta siglando il vantaggio bianconero.

Fatica il Brescia di Boscaglia nelle zone laterali del campo dove le sovrapposizioni di Mazzotta creano problemi a Caracciolo da una parte e gli inserimenti di Ragusa mandano totalmente in tilt il mal capitato Coly. Al 6’ arriva già il raddoppio cesenate con il solito schema: cross dalla sinistra, stavolta di Molina, Minelli respinge corto e Ragusa appoggia a porta vuota col piattone mettendo già in avvio di gara un forte punto esclamativo sul match.

Col passare dei minuti il Brescia riesce ad adattarsi ed impedisce anche grazie ad una migliore sistemazione in campo di Kupisz ad arginare le irruente scorribande di Mazzotta sull’out mancino.  Il Cesena rischia di chiudere definitivamente la partita con un’azione rimpallata che culmina con il tocco di mano di Rosseti, incapace di trovare la spizzata vincente.

Le rondinelle trovano coraggio ma non gli spunti vincenti: Geijo in area di rigore lavora bene un pallone servitogli da Mazzitelli ma la sua sponda trova solamente un destro ciabattato da parte di Martinelil.

Nella ripresa è un monologo bresciano ma la squadra di Boscaglia impiega troppo a costruire le proprie azioni e permette a Caldara e compagni di fare bella figura. Gli ingressi di Rosso e Morosini danno freschezza ed imprevedibilità alla manovra offensiva lombarda che diventa sempre più pericolosa col passare dei minuti trovando un pericoloso acuto con un assolo dello stesso Morosini concluso con un destro potente ma mal calibrato.

Finisce col il successo del Cesena che si dimostra squadra solida e concreta, molto più accorta rispetto al Crotone di Drago che dietro era spesso rivedibile. Intelligente la gestione della gara da parte dell’allenatore bianconero che nei momenti di difficoltà ha saputo apportare le giuste modifiche agli schemi.

Ancora un cantiere aperto il Brescia che trova dati positivi solo nella ripresa: Boscaglia ha tanto da lavorare per costruire una squadra pronta ad ottenere la salvezza con largo anticipo e la sterilità della coppia d’attacco Geijo-Abate deve fare riflettere l’ex tecnico del Trapani.

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