A tutta tattica – Lazio: voglia di diventare grandi (e vecchi)

Per la nostra consueta rubrica settimanale di tattica, questa settimana facciamo una panoramica sulla Lazio.

La nuova stagione si è aperta nel segno dell’entusiasmo per la squadra biancoceleste della Capitale: lo spettacolare pareggio con il Milan campione d’Italia ha mostrato  la voglia di fare ed emergere di una squadra che mira a confermarsi su alti livelli dopo il buon campionato dello scorso anno.

Reja, infatti, già la scorsa stagione ha avuto modo di sistemare i reparti secondo le sue volontà; in più il mercato estivo è stato soddisfacente, considerando che si sono acquistati giocatori funzionali alla costruzione tattica (Klose e Cissè) mentre altri elementi di disturbo, in campo e negli spogliatoi, sono stati fatti partire (vedi Zarate).

Difesa. La vera evoluzione Reja l’ha fatta proprio a difesa, passando dalla linea a 3 (la sua preferita) alla classica a 4. La solidità difensiva ha premiato questa scelta: Biava e Dias sono una delle migliori coppie del campionato. Certo, è stato ceduto Lichstainer alla Juve, ma Konko, sulla destra, può dimostrare di essere un giocatore all’altezza se saprà ritrovarsi.

Centrocampo. Anche qui l’assetto più affidabile è formato dalla stessa coppia dello scorso anno: Brocchi e Ledesma; il primo predilige la corsa, la dinamicità; il secondo è un ottimo regista, arrivato persino in azzurro (inteso come la Nazionale, naturalmente).

Attacco. Infine L’attacco è il reparto veramente rivoluzionato: fuori Zarate e Floccari, dentro Cissè e Klose. Per la verità L’argentino in questi anni alla Lazio non ha brillato in continuità; ad essere sinceri, è stata solo la prima parte della prima stagione a Roma quella in cui Zarate ha fatto vedere cose notevoli; poi, quasi sempre si è perso nei suoi ostinati dribbling. Perciò forse Reja non ha avuto tutti i torti a preferirgli due giocatori sì di una certa età, ma che probabilmente sapranno aggiungere alla squadra quella esperienza sotto porta che è decisamente mancata in passato.

Dietro Klose, unica punta, Reja oggi schiera Cissè (che torna sulla fascia come all’inizio di carriera), Hernanes, di sicuro il giocatore di maggior valore della Lazio, e Mauri, centrocampista tuttofare, pericoloso per i suoi inserimenti in area. Un attacco ben assortito.

Staremo a vedere se in questo campionato la squadra saprà reggere la pressione della piazza e migliorare lo score della scorsa stagione, quando perse il posto in Champions davvero per poco.

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